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domenica 3 aprile 2011

Il contratto d'oro di Gildo Salton


Uno stipendio da direttore generale Ascopiave pari a 230 mila euro lordi l'anno, superiore di 70 mila euro al precedente e identico ruolo di amministratore delegato. Uno stipendio, quello di Gildo Salton, incastonato in un contratto da dipendente a tempo indeterminato che lo blinda da qualsiasi tentativo di licenziamento.

Perché? Semplice: mandarlo a casa costerebbe troppo all'Ascopiave: 2 milioni di euro tra megaliquidazione e contributi previdenziali. Politica e poltrone: dietro la bufera politica scoppiata intorno ad Ascopiave spuntano cifre da brivido. Quelle del contratto da direttore generale Ascopiave di Salton.

Qualche esempio. La Lega (che oggi ha in mano la maggioranza di Ascopiave) cercherà di cacciare il direttore generale Salton (area Pdl) licenziandolo senza giusta causa appigliandosi solo ai cavilli del contratto nazionale di lavoro dei dirigenti? Allora Ascopiave dovrà sborsargli 1.160.000 euro,  (con anzianità che scatta addirittura dal gennaio 2000) più una mega-penale di 36 mesi (930.000 euro). Altra ipotesi: licenziano Salton senza giusta causa ma anche senza la stampella del contratto nazionale? Potrà pretendere da un minimo di 1.313.000 euro a un massimo di 1.543.000 euro, equivalente a 12 mesi di preavviso più una indennità supplementare (minimo 8 mesi, massimo 20 mesi) più una penale di 36 mesi (alla fine, 56 mensilità...).

Altra ipotesi ancora: Salton si dimette? Potrà pretendere 1.160.000 euro. Anche a fronte di una «riduzione dei poteri», ossia in caso di mobbing. Insomma: l'uomo è blindatissimo. Attenzione: tutte le somme che abbiamo snocciolato, essendo al lordo, non prevedono contributi Inail, Irap e altre voci, e quindi vanno maggiorate del 35-40 per cento. Per arrivare così ai due milioni di euro di costi netti che Ascopiave dovrebbe sostenere per cacciare, qualora lo volesse, il direttore Salton.


Tutte cifre che abbiamo visionato, contenute nel contratto di (auto) assunzione di Gildo Salton come direttore generale di Ascopiave, il colosso del gas di cui sono soci 93 Comuni. Quel contratto da direttore generale varato lo scorso 28 gennaio dal consiglio di amministrazione di Ascopiave guidato da Salton, presidente e (allora) amministratore delegato di Ascopiave e pure presidente Asco Holding.

Un blitz che ha fatto imbufalire la Lega, che infatti il 28 aprile per punirlo (la maggioranza dei Comuni soci è in mano al Carroccio) metterà alla presidenza di Ascopiave Fulvio Zugno, uomo fidato del segretario regionale della Lega Gian Paolo Gobbo. Salton così resterà «solo» direttore generale e presidente uscente di Asco Holding.

Un contratto votato all'unanimità (Salton astenuto) nella famosa seduta del 28 gennaio e, a detta della Lega, semplicemente «scandaloso» per la superblindatura da parte di un Salton che già dalla fine del 2010 sentiva il fiato sul collo dei leghisti.

Prendendo la parola - come si legge nel verbale della seduta - l'ex sindaco progressista Beninatto, membro del cda, ricorda la necessità, su input della Consob, di adeguare l'«assetto delle deleghe» Ascopiave, passando dalla figura dell'amministratore delegato a un direttore generale «titolare di un rapporto di lavoro subordinato». Quindi Beninatto «tenendo conto delle capacità professionali e dell'esperienza» di Salton propose di nominarlo direttore generale, modificando i compensi.

Ed ecco spuntare lo stipendio d'oro del nuovo direttore generale: 230 mila euro lordi l'anno. Molto più di quanto Salton prendeva da amministratore delegato, 160 mila euro.

Perché? Perché sempre nella seduta del 28 gennaio il cda di cui era - e sarà ancora per pochi giorni - presidente Salton decise di spostare 70 mila dei 150 mila euro dall'indennità da presidente Ascopiave nel già consistente «gruzzolo» dei 160 mila che Salton percepiva da amministratore delegato. Ecco l'indennità da direttore generale: 230 mila euro l'anno, ossia i 160 mila da ex amministratore delegato più i 70 mila provenienti dal dimezzamento della paga da presidente. Preveggente.

Fonte:
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/04/03/news/il-contratto-d-oro-di-gildo-salton-3839608

1 commento:

SonStufo ha detto...

In realtà salton nel 2010 si è portato a casa 310.000: € 230.000,00 (duecentotrentamilaaa) per la carica di Direttore Generale e € 80.000,00 per la carica di Presidente. E intanto le bollette del gas crescono...