tag:blogger.com,1999:blog-36005536839170716602024-03-13T03:23:54.589+01:00Rassegna Stampa StipendiMaxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.comBlogger147125tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-57452293264222303302014-07-18T12:05:00.003+02:002014-07-18T12:05:26.354+02:00Stipendi svizzera canton ticino il salario lordo mensile nel Canton Ticino è di 5121 franchi.
<br />
Poi arrivano molte tabelle, a partire dai salari medi nel Canton
Ticino per quelli che loro indicano come i venditori e le venditrici che
effettuano la vendita al dettaglio. I commessi, insomma.<br />
Poi offrono diverse statistiche dei salari suddivise per diploma
conseguito, per permesso di lavoro e per professione. Infine mostrano i
salari dei Top Manager in Svizzera nel 2012.<br />
Alcuni esempi: vendita al dettaglio<br />
Coop (Contratto collettivo)<br />
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese<br />
Vendita al dettaglio: ~4000 CHF/mese<br />
Amministratzione: ~4100 CHF/mese<br />
Migros (contratto collettivo)<br />
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese<br />
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese<br />
Amministrazione: ~3900 CHF/mese<br />
Lidl (contratto collettivo)<br />
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese<br />
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese<br />
Amministrazione: ~4000 CHF/mese<br />
Kiosk (contratto collettivo)<br />
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese<br />
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese<br />
Amministrazione: ~3900 CHF/mese<br />
Aldi<br />
Venditore/venditrice: ~3800 CHF/mese<br />
Vendita al dettaglio: ~3900 CHF/mese<br />
<br />
Renzi, che te ne pare?<br />
Ed ecco i salari nel Canton Ticino suddivisi per diploma<br />
Le statistiche mostrano gli stipendi medi in funzione del diploma
conseguito. “Dalle statistiche si può evincere che esiste una relazione
diretta fra la formazione e il salario lordo mensile.<br />
Nel caso di una formazione specifica (es. vendita al dettaglio) il
salario lordo si aggira sui 4000 franchi al mese. Anche se l’attività
lavorativa fosse di tipo manageriale, la media si aggira sui 5000
franchi (20% in più).<br />
Nel caso invece di una formazione universitaria il salario medio si aggira sui 7400 franchi mensili.<br />
Se l’attività lavorativa è di tipo manageriale lo stipendio lordo mensile medio supera i 10’500 franchi (30% in più)”.<br />
<a href="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich1.jpg" rel="nofollow"><img alt="salarich1 236x200 Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" class="alignleft size-medium wp-image-97020" height="200" src="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich1-236x200.jpg" title="Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" width="236" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Salari nel Canton Ticino suddivisi per permesso di lavoro. Ebbene, i
lavoratori con permesso L, B oppure C guadagnano in media meno degli
svizzeri. La differenza si aggira fra il 10% e il 25%.<br />
Tuttavia, per le posizioni manageriali, i non Svizzeri guadagnano in
media il 10% in più. Pertanto, scrive la redazione di carriere.ch, la
formazione, l’esperienza e le capacità manageriali hanno il sopravvento
sulla “nazionalità”.<br />
Ogni media per permesso di lavoro è rappresentata da 3 colonne:<br />
- la prima è la media dei salari (colonne blu),<br />
- la seconda (rosso) è il salario medio per le donne<br />
- mentre la terza colonna (verde) è il salario medio per settore per gli uomini.<br />
<a href="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich2.jpg" rel="nofollow"><img alt="salarich2 300x191 Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" class="alignleft size-medium wp-image-97021" height="191" src="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich2-300x191.jpg" title="Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Salari nel Canton Ticino suddivi per attività di lavoro<br />
Vediamo le altre categorie come se la passano.<br />
<a href="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich3.jpg" rel="nofollow"><img alt="salarich3 300x180 Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" class="alignleft size-medium wp-image-97022" height="180" src="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich3-300x180.jpg" title="Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
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<br />
<br />
<a href="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich4.jpg" rel="nofollow"><img alt="salarich4 231x200 Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" class="alignleft size-medium wp-image-97023" height="200" src="http://www.lindipendenzanuova.com/wp-content/uploads/2014/07/salarich4-231x200.jpg" title="Renzi vatti a nascondere, guarda che stipendi in Svizzera" width="231" /></a><br />
<strong><br /></strong>Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-73759660135889575032014-07-18T11:59:00.000+02:002014-07-18T11:59:01.050+02:00stipendi in Germania, confrontate il vostro!fonte:<br />
<br />
Mestiere Stipendio medio mensile lordo full time<br />
Cameriere 1635<br />
Parrucchiere 1662<br />
Insegnante di danza 1852<br />
Cassiere nel commercio al dettaglio 1855<br />
Receptionist 1857<br />
Cuoco 1881<br />
Conducente di autobus 2090<br />
Assistente studio medico 2097<br />
Fisioterapista 2109<br />
Assistente agli anziani 2110<br />
Assistente alla vendita nel commercio al dettaglio 2111<br />
Falegname 2112<br />
Custode 2114<br />
Saldatore 2165<br />
Impiegato agenzia di viaggi 2192<br />
Call-Center-Agent 2234<br />
Ottico 2245<br />
Impiegato amministrativo 2253<br />
Meccanico auto 2297<br />
Montatore 2403<br />
Direttore di ristorante 2414<br />
Odontotecnico 2424<br />
Maestro/Educatore 2458<br />
Fotografo 2476<br />
Scenografo 2503<br />
Grafico 2512<br />
Infermiere 2546<br />
Meccanico industriale 2547<br />
Segretaria 2548<br />
Disponente – Addetto alla logistica 2593<br />
Musicista 2597<br />
Attore 2599<br />
Chef 2638<br />
Muratore 2649<br />
Web-Designer/in 2671<br />
Direttore di punto vendita nel commercio al dettaglio 2734<br />
Disegnatore tecnico 2776<br />
Tecnico elettronico 2787<br />
Impiegato servizio al cliente 2841<br />
Impiegato commerciale 2852<br />
Traduttore 2878<br />
Insegnante nella scuola privata 2893<br />
Venditore di auto 2894<br />
Copy writer 2921<br />
Sviluppatore web 2969<br />
Event-Manager 2993<br />
Architetto 3196<br />
Impiegato di Customer service tecnico 3246<br />
Pianificatore di produzione 3274<br />
Amministratore di rete o di sistema 3275<br />
Consulente bancario per gli investimenti 3295<br />
Redattore 3348<br />
Art Director 3350<br />
Tecnico di produzione in serie 3376<br />
Content Manager 3399<br />
Responsabile vendite nei servizi 3443<br />
Regista 3468<br />
Online-Marketing-Manager/in 3517<br />
Ingegnere civile 3531<br />
Direttore scolastico 3541<br />
Export-Manager 3545<br />
Compratore 3577<br />
Designer industriale 3595<br />
Direttore di cantiere 3664<br />
Selezionatore personale 3668<br />
Consulente <acronym title="Google Page Ranking">PR</acronym> 3686<br />
Ragioniere addetto al bilancio 3761<br />
Manager della qualità 3762<br />
Ricercatore di mercato 3815<br />
Insegnante nelle scuola pubblica 3874<br />
Medico 3877<br />
Karriere-Coach 3895<br />
Amministratore di database 3925<br />
Ingegnere ambientale 3945<br />
Consulente assicurativo 3952<br />
Assistente di direzione 3955<br />
Sviluppatore software 3963<br />
Specialista di risorse umane 3969<br />
Professsore universitario 4061<br />
Project manager in ambito scientifico 4097<br />
Valutatore di immobili 4219<br />
Infermiere a domicilio 4266<br />
Controller 4302<br />
Account manager pubblicità 4323<br />
Sviluppatore SAP 4357<br />
Ingegnere elettronico 4472<br />
Ingegnere di progetto 4508<br />
Product manager 4567<br />
Avvocato 4571<br />
Ingegnere di produzione 4590<br />
Sviluppatore di progetto 4670<br />
Consulente bancario per mutui e finanziamenti 4724<br />
Consulente IT 4756<br />
Addetto alla sicurezza IT 4811<br />
Project manager in ambito medico 4811<br />
Consulente SAP 4843<br />
Consulente fiscale 4911<br />
Matematico attuariale 5020<br />
Ingegnere responsabile vendite 5209<br />
Cash/Treasury-Manager 5252<br />
IT project manager 5348<br />
Consulente aziendale 5367<br />
Medico specialista 5690<br />
Ingegnere esperto di brevetti 5710<br />
Direttore di hotel 5779<br />
Risk manager 6037<br />
Agente di borsa 6091<br />
Gestore di fondi 6567<br />
Direttore di filiale bancaria 6592<br />
Responsabile produzione 6643<br />
Direttore di azienda o stabilimento 6904<br />
Capo del personale 7851<br />
Primario d'ospedale 8064<br />
Direttore marketing 8347<br />
Direttore commerciale 9037<br />
Direttore di azienda 12117<br />
Primario 12971Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-70217597872325113002014-07-14T23:37:00.001+02:002014-07-14T23:37:29.833+02:00Stipendio McKinsey - Bain - Boston Consulting Group BCG
fonte: https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080131121100AAuXF24<br />
<br />
In genere, appena uscito, un consulente che si rispetti (ingegnere con
master alla sant'anna di Pisa, ad esempio, oppure economista con lo
stesso master, ovviamente con massimo, lode e bacio accademico,
altrimenti non ti contattano neanche), dorme 6 ore a notte, e lavora
tutto il resto del tempo (in societa' di consulenza potentissime come
McKinsey, Bain&Co, Boston Consulting group ecc..). <br />
<br />
Non esci dall uni e diventi manager, scordatelo. Nessuno ti vuole senza
esperienza diretta nel settore. Allora sta a te nello scegliere il
migliore campo di esperienza possibile. <br />
<br />
In genere, per diventare manager gli step sono questi: <br />
<br />
<br />
- Laurea e specializzazione con il massimo voto possibile e lode (e' un must, e' normale nel settore) <br />
<br />
- Master in un istituto di eccellenza (Sant'anna di pisa ad esempio), con massima votazione (ovvio) <br />
<br />
- Accettazione di un contratto per 2 anni con una societa' di consulenza
strategica per multinazionali (McKinsey, Bain&Co,
BostonConsultingGroup ecc..) dove dormirai 5-6 ore al giorno,
analizzerai orgie di dati. Viaggerai pressocche' ogni giorno con aerei,
per andare dai clienti (parlerai spesso con amministratori delegati di
grandi societa'). Stipendio 1500 euro mensili, starai spesso in ambienti
altolocati tutto spesato (hotel 5 stelle, viaggi 1ma classe, cene
rimborsate sempre, ecc.) <br />
<br />
- Accettazione di un Master Aggiuntivo MBA in Cina oppure alla Columbia
University, durata 1 anno (spesato dalla societa' di consulenza, ma non
il vitto e alloggio). stipendio 0, costi di affitto, mangiare, svago a
tuo carico. <br />
<br />
- Ritorno in Italia, contratto da manager con la societa' che ti ha
pagato il master per 2 anni (obbligatori, da contratto). Stipendio
oscilla da 3000 ai 5000 mensili, dipende dalla societa'. <br />
<br />
- Continuum del contratto, oppure (consigliato), accettazione contratto
come direttore generale in una societa' privata, circa 5-8 anni.
Stipendio dai 10.000 ai 20.000 mensili. <br />
<br />
- Picco, contratto come amministratore delegato di una grande societa'
(se ti sei fatto valere, altrimenti resti direttore gen.). Stipendio,
500.000 a 3.000.000 di euro annui, + Stock option per 10-20 milioni di
euro annui, in caso di performance ottime. <br />
<br />
e poi continui cosi' per una 15-20na di anni. Molti, dopo, con il
capitale accumulato, fondano societa' proprie e sono gia' milionari
(infatti l obiettivo diventa diventare Miliardari, perche' milionari lo
si e' gia') <br />
<br />
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-8902399666702309252014-06-27T12:06:00.000+02:002014-06-28T19:04:31.494+02:00Stipendio medico di base 5453 euro netti al mese - guarda il cedolino Fonte:<br />
http://www.doctor33.it/forum/default.aspx?g=posts&t=2476<br />
... <br />
Ecco il cedolino di un mio stipendio tipo con 1651 pazienti: Dai 5.453 euro "netti" vanno detratti: affitto ambulatorio + spese condominiali 950 euro Donna delle pulizie + tassa smaltimento rifiuti: 250 euro Spese varie : benzina, commercialista, assicurazione... 350 euro Irpef residuo + tasse varie 900 euro ... e si arriva tranquillamente ai circa 3000 euro di reddito vero, spendibile, che avevo dichiarato...<br />
http://www.scianca.net/cedolino.jpg<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.scianca.net/cedolino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.scianca.net/cedolino.jpg" height="640" width="465" /></a></div>
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com198tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-80151233643348767022014-06-19T12:18:00.004+02:002014-06-19T12:18:37.454+02:00 Stipendi del clero. Quanto prendono parroci, vescovi, arcivescovi e cardinali. Per finire con il reddito del PapaQuando guadagna un parroco al mese? E quanto prende un cardinale? E
Papa Francesco: ha uno stipendio? Partendo da uno spunto di cronaca - <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=605824&sez=LANCIO_NOTTE" target="_hplink">i parroci di Bergamo</a> che hanno deciso di devolvere i loro mensili ai disoccupati del territorio - <a href="http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/VATICANO/stipendi_vaticano_spending_review_papa_ratzinger/notizie/607119.shtml" target="_hplink">Il Messaggero pubblica oggi un'inchiesta sul rapporto tra soldi e Chiesa</a>, elencando punto per punto tutti i "guadagni" del clero.<br />
Un
semplice prete prende circa mille euro netti al mese, poi vengono i
parroci (che non possono guadagnare più di 1.200 euro al mese). I
mensili dei sacerdoti e dei vescovi sono basati su una specie di
punteggio che dipende dall'anzianità. I parroci con più esperienza
possono arrivare fino a 1.200 euro al mese, mentre per i vescovi si
arriva fino a 3.000 euro circa. Se un prete è anche insegnante di
religione - spiega Il Messaggero - l'istituto versa solo la quota che
manca per raggiungere il tetto stabilito dall'anzianità.<br />
Più in
alto si collocano gli arcivescovi capi di dicastero o di pontifici
consigli: in questo caso, gli stipendi variano dai 3.000 ai 5.000 euro.
Più in alto ancora i cardinali, che in media guadagnano circa 5.000
euro, a cui vanno aggiunte le offerte dei benefattori.<br />
Delle
pensioni si occupa il Fondo del Clero istituito presso l'Inps. Si tratta
di solito di pensioni modeste, fatta eccezione per l'Ordinario
Militare: 4.000 euro al mese, visto che questo arcivescovo viene per
legge equiparato a un generale di corpo d'armata con il relativo
vitalizio accordato ai militari di quel rango.<br />
Sul fronte papale,
si sa che Benedetto XVI godeva di una rendita di 2.500 euro, più le
somme per i diritti d'autore dei suoi tanti libri. Francesco, invece,
non percepisce alcuno stipendio, pur avendo la facoltà di attingere
liberamente all'Obolo di San Pietro (fondo dello Ior che raccoglie
donazioni per sponsorizzare progetti benefici).<br />
Ciò che è accaduto a Bergamo, dove gli 800 parroci della diocesi hanno deciso di <a href="http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=605824&sez=LANCIO_NOTTE" target="_hplink">devolvere interamente i loro mensili</a>
a favore delle famiglie bisognose, risponde agli inviti di Francesco a
condurre una vita semplice aiutando il prossimo. L'idea è venuta al
vescovo Francesco Beschi, che a sua volta metterà sul piatto il suo
stipendio di circa 2.600 euro. La diocesi ha già aperto un fondo
destinato ai disoccupati cronici e a chi non riesce più a inserirsi nel
mercato del lavoro. Già solo i parroci contribuiranno alla causa con
800.000 euro al mese.<br />
Da quando è diventato Papa. Bergoglio ha
fortemente incoraggiato comportamenti di questo genere, applicando anche
una sorta di spending review vaticana. Innanzitutto ha abolito il
tradizionale bonus per i dipendenti della Santa Sede durante la sede
vacante e l'elezione papale (circa 1.000 euro in più al mese). Poi ha
bloccato gli stipendi di tutti i dipendenti, congelando scatti di
anzianità e promozioni. Ha anche tagliato i gettoni di presenza dei
cinque cardinali membri della commissione di vigilanza dello Ior (25.000
euro all'anno). In Italia la principale fonte di entrate per la Chiesa
continua a essere l'8 per mille: nel 2012 sono entrati nelle casse della
Cei 1 miliardo 148 milioni 76 mila e 594 euro. A questo bisogna
aggiungere le donazioni e le elargizioni dei fedeli.<br />
<br />
Fonte:<br />
http://www.huffingtonpost.it/2014/04/02/stipendi-del-clero_n_5074357.html Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-9062369811616203202014-06-18T12:22:00.000+02:002014-06-19T12:23:12.383+02:00Stipendi medi a Venezia 2014Nel 2013 la retribuzione media lorda dei veneziani ha superato i
28mila euro, leggi 1.600 euro al mese. Dal 2008 (anno di inizio crisi)
al 2013 gli stipendi sono cresciuti del 10,2 per cento mentre i prezzi
sono saliti del 15,6%. Ecco, quel 5,4% di differenza rappresenta la
perdita del potere d’acquisto nel Veneziano. L’indagine, che non tiene
conto di atipici e partite Iva, rivela poi altri andamenti: gli uomini
guadagnano molto più delle donne, nei servizi le retribuzioni sono più
alte che nell’industria e nell’agricoltura, un amministratore delegato
prende 45 volte in più di un operaio.Retribuzioni. Nel 2013 in
media i dipendenti veneziani hanno guadagnato 28.050 euro lordi, circa
19.600 netti. Rispetto all’anno prima la crescita è stata impercettibile
(0,8%), meno della tendenza registrata nel Veneto (+2%) e in Italia
(+2,5%). Nel 2003 la retribuzione lorda annua si attestava a 22.160 euro<br />
<br />
Fonte:<br />
http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/06/18/news/gli-stipendi-aumentano-ma-i-prezzi-galoppano-1.9450823 Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-11537208314102541602014-06-13T12:21:00.000+02:002014-06-19T12:21:24.064+02:00 Lo “stipendio” del colonnello della Gdf: vacanze e 30mila euro al mese<strong>30mila euro al mese</strong> in <strong>contanti</strong>. E in più <strong>vacanze</strong> con <strong>soggiorno</strong> in <strong>residence di lusso</strong> in Sardegna, o anche <strong>gite in barca</strong> con i calciatori del Napoli. È questa lo “stipendio” di <strong>Fabio Massimo Mendella</strong> secondo quanto emerge dall’inchiesta della <strong>Procura di Napoli</strong> che ha condotto all’arresto, avvenuto ieri a Livorno, del <strong>colonnello</strong> della <strong>Guardia di Finanza</strong>, accusato di aver intascato le <strong>mazzette</strong> per <strong>evitare verifiche fiscali</strong>.<br />
<br />
<strong>15, 20 E POI 30MILA EURO AL MESE</strong> – Dalle carte dei <strong>magistrati</strong> partenopei emerge un vero e proprio «sistema» di <strong>corruzione</strong> che coinvolge anche il generale <strong>Vito Bardi</strong>, comandante in seconda delle Fiamme Gialle. L’inchiesta riguarda in particolare i <strong>soldi</strong> versati a Mendella dagli amministratori della holding <strong>Gotha spa</strong>
che si occupa di metalli. Ed anche a Bardi e ad altri ufficiali tuttora
in servizio, questo è il sospetto degli inquirenti, potrebbe essere
stata destinata una parte del <strong>denaro</strong>. Tutto emerge dal <strong>racconto</strong> proprio di uno dei protagonisti della vicenda, l’imprenditore <strong>Giovanni Pizzicato</strong>,
che ha cominciato la sua collaborazione lo scorso novembre. Alcune
dichiarazioni vengono riportate oggi dal Correre della Sera in un <a href="http://www.corriere.it/cronache/14_giugno_12/gdf-paga-mendella-30mila-mese-gite-calciatori-1d5a923c-f1ec-11e3-9d0d-44dc1b5aab8c.shtml" target="_blank">articolo di Fiorenza Sarzanini</a>:<br />
<blockquote>
Nel 2005 venni avvicinato da un mio collega Pietro Luigi
De Riu e mi disse che sarebbe stato bene che per la mia attività
incontrassi un suo amico, il maggiore Fabio Massimo Mendella, con il
quale fu organizzata una cena presso uno dei locali che all’epoca
gestivamo, “La Scalinatella” di Napoli… De Riu ci propose di trovare un
accordo economico con Mendella, in misura proporzionale al volume
d’affari della società. Mi fu detto che con 15 mila euro al mese avremmo
potuto star tranquilli… Cominciai quindi a pagare, ma poi nel tempo i
versamenti sono cresciuti a 20 mila e poi fino a 30 mila euro. Non
abbiamo avuto mai alcun controllo generale o comunque mirato dalla
Guardia di Finanza. Complessivamente avrò versato oltre l milione di
euro. Questi versamenti sono stati tutti quanti effettuati a Napoli… in
qualche circostanza io avevo messo i soldi contanti in una confezione di
un cellulare richiedendo alle mie segretarie di consegnarli al dottor
De Riu. L’ultimo dei pagamenti è avvenuto a settembre, ottobre del 2012.
Il contante lo abbiamo ritirato in banca in Italia fino al 2011 più o
meno, poi ho utilizzato somme che venivano prelevate dai conti presenti
in Lituania e Bulgaria.</blockquote>
<strong>VACANZE E GITE</strong> – Dal racconto di Pizzicato emerge
che la collaborazione tra imprenditori e colonnello sarebbe continuata
anche dopo il trasferimento del finanziere a Roma. Mendella avrebbe
suggerito di <strong>spostare</strong> nella capitale la <strong>sede</strong> della società Gotha in modo da poter far partire una <strong>verifica pilotata</strong>. Pizzolato ha poi anche svelato di aver corrotto nel 2007 l’ufficiale della Guardia di Finanza con una settimana di <strong>soggiorno</strong> in un <strong>residence</strong> di <strong>Porto Rotondo</strong> e di aver organizzato nel 2006 una <strong>gita</strong> a <strong>Capri</strong>
con il presidente degli industriali napoletani, amico di Mendella, che
festeggiava a bordo della sua barca il suo compleanno. Presenti anche i
calciatori <strong>Ciro Ferrara</strong> e <strong>Fabio Cannavaro</strong>.<br />
<br />
Fonte:<br />
http://www.giornalettismo.com/archives/1519703/la-paga-del-colonnello-della-gdf-vacanze-e-30mila-euro-al-mese/<br />
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-55919674707720141742014-06-10T12:29:00.000+02:002014-06-19T12:29:44.571+02:00Stipendi medi in Slovacchia a 821 euro al mese nel primo trimestre 2014<div style="text-align: justify;">
Lo stipendio mensile nominale medio è
stato pari a 821 euro nel primo trimestre del 2014, con un ritmo di
crescita del 4,1% a livello annuo (+1,6 punti percentuali), secondo i
dati emessi dall’Ufficio di Statistica slovacco. I salari reali sono
cresciuti del 4,2%, anche grazie a un moderato livello dei prezzi al
consumo. Su base trimestrale, il salario nominale mensile
destagionalizzato è invece aumentato dell’1%.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il settore finanziario e assicurativo ha
visto nel primo trimestre 2014 gli stipendi medi più alti (1.796 euro
al mese – lordi), seguito dal comparto ICT (1.709 euro) e dalle società
di fornitura di energia elettrica, gas e vapore (1.358 euro). Gli
stipendi medi più bassi sono ancora quelli nell’alloggio e ristorazione
(463 euro), attività varie (513 euro) e nelle costruzioni (566 euro).</div>
<div style="text-align: justify;">
Il maggiore incremento annuale è stato
segnato nella finanza e assicurazioni (16,7%), davanti al settore
estrattivo (13,7%) e ai servizi amministrativi (9,9%). La Regione di
Bratislava è l’unica ad aver segnato uno stipendio medio nominale
superiore alla media mensile (1.098 euro). All’altro lato della lista la
Regione di Presov, con una media di 605 euro.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
(Red)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/47892 </div>
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-15901612919256721502014-06-08T12:27:00.000+02:002014-06-19T12:28:08.528+02:00Stipendio capo clan dei casalesi, Antonio Iovine 100.000 euro al mese<strong>'Affiliato al clan nell'85 con pungitura, sangue su santino. Commessi tanti omicidi, non li ricordo tutti' </strong><br /><strong>7 giugno 2014</strong><br />Ogni
mese l'ex capo clan dei casalesi, Antonio Iovine, poteva contare su
centomila euro per pagare gli "stipendi" ai suoi affiliati e per
soddisfare le esigenze personali. Lo ha riferito lo stesso Iovine
rispondendo in videoconferenza da una località segreta alle domande del
pm Antonello Ardituro. Il boss provvedeva a retribuire le famiglie degli
affiliati detenuti; un compenso maggiore andava a quelli detenuti in
regime di carcere duro. Il sistema, ha spiegato Iovine, si incrinò
tuttavia nel 2010 dopo la sentenza di appello Spartacus, quando il clan
subì una frammentazione. <br />La cerimonia di affiliazione al clan nel
1985 "Fui affiliato al clan dei casalesi con la pungitura nel 1985, lo
stesso giorno dell'omicidio Di Nuvoletta", ha ricordato l'ex boss
raccontando la cerimonia con la quale entrò a far parte del clan dei
casalesi. "Ad affiliarmi - ha spiegato - furono Antonio Bardellino e
Vincenzo De Falco. Mi punsero un dito e fecero cadere alcune gocce di
sangue su un santino. Pronunciai un giuramento le cui parole esatte non
ricordo, ma nel quale mi impegnavo a non tradire il clan". <br />Perso il
conto degli omicidi Iovine ha provato a fare il conto delle persone da
lui uccise, ma non è stato in grado di ricordarle tutte: "Ho commesso
tanti omicidi - ha detto - non li ricordo tutti". Il pentito si è
soffermato in particolare sul primo omicidio al quale prese parte,
quello di Ciro Nuvoletta, fratello del boss di Marano (Napoli) Aniello.
L'omicidio, ha spiegato Iovine, rientrava nello scontro tra i mafiosi
corleonesi, alleati dei Nuvoletta, e il gruppo dei casalesi. I siciliani
avrebbero voluto che Antonio Bardellino uccidesse Tommaso Buscetta, ma
Bardellino si rifiutò: per questo motivo, ha aggiunto Iovine, egli
stesso fu poi assassinato in Brasile. <br />"Ora una svolta alla mia vita"
"Ho iniziato la collaborazione per avere un futuro migliore, per dare
una svolta alla mia vita": l'ex boss ha cominciato così il suo racconto
di fronte ai giudici. Dal 13 maggio scorso Iovine è collaboratore di
giustizia e viene sentito in teleconferenza al processo davanti al
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) in cui è imputato, tra
gli altri, l'ex sindaco di Villa Literno (Caserta) Enrico Fabozzi. <br />
<br />
fonte:<br />
http://www.antimafiaduemila.com/2014060749884/mafia-eventi-campania/parla-il-pentito-iovine-ogni-mese-100mila-euro-per-pagare-stipendi.html<br />
<br />Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-51334632372338556182014-04-20T12:30:00.000+02:002014-06-19T12:30:40.744+02:00Cgia: gli under 30 percepiscono in media 977 euro al meseIl bancario, l'autista di macchine per movimento terra e il militare
dell'esercito sono le professioni che garantiscono ai giovani con meno
di 30 anni le buste paga più pesanti. Di contro, la baby sitter, il
massaggiatore e la colf sono quelle dove gli occupati hanno gli stipendi
più 'leggeri'. La retribuzione media dei dipendenti under 30 e' di 977
euro al mese. E' l'analisi della Cgia sui dati relativi alla
retribuzione mensile dei lavoratori dipendenti con meno di 30 anni
occupati in Italia nel 2013.<br /><br /><strong>Paghe più pesanti per i bancari -</strong>
Al top di questa graduatoria figurano i bancari e gli impiegati nelle
assicurazioni: lo stipendio mensile è di 1.426 euro. Seguono gli autisti
di macchine per il movimento terra e dei muletti, con una retribuzione
di 1.230 euro, mentre al terzo posto troviamo il personale dell'esercito
che porta a casa 1.207 euro netti al mese.<br /><br /><strong>Stipendi più leggeri per colf e estetisti - </strong>Per
contro, gli addetti alle pulizie con 721 euro, le baby sitter con 717
euro, i massaggiatori/estetisti con 705 euro, e le colf, con 559 euro,
sono i mestieri dove i livelli retributivi sono i più bassi. "Va
precisato - conclude Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - che in
queste attività sono molto diffusi i contratti part time e
l'apprendistato che contribuiscono notevolmente ad abbassare la media
retributiva.<br /><br /><strong>Nota metodologica</strong> - Da un punto di
vista metodologico, fa sapere la Cgia, i dati sulla retribuzione media
mensile sono riferiti esclusivamente ai lavoratori dipendenti (poco meno
di 2 milioni e 300 mila under 30 nel 2013). In questa analisi è stata
rilevata la retribuzione netta, escluse altre mensilità (tredicesima,
quattordicesima) e le voci accessorie non percepite regolarmente tutti i
mesi (premi di produttività annuali, arretrati, indennità per missioni,
straordinari). Per garantire una adeguata rappresentatività dei dati,
sono state considerate le mansioni che occupano almeno 12 mila
lavoratori dipendenti under 30. Pertanto, sono stati esaminati circa
1.900.000 dipendenti con meno di 30 anni, pari all' 86 per cento del
totale nazionale.<br />
<br />
fonte:<br />
http://tg24.sky.it/tg24/economia/2014/04/19/lavoro_under_30_busta_paga_graduatoria_cgia.html<br />
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-67081597710690778002014-04-17T12:26:00.000+02:002014-06-19T12:26:40.992+02:00Stage H&M a Stoccolma, stipendio 1900 Euro al mese <div style="background-color: white; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration: none;">
</div>
<div style="background-color: white; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration: none;">
Fonte ed articolo completo:</div>
<div style="background-color: white; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration: none;">
http://www.ticonsiglio.com/stage-hm-stoccolma-stipendio-1900-euro-mese/</div>
<div style="background-color: white; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration: none;">
<br /></div>
Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-90716077320039348092012-02-27T11:54:00.000+01:002012-02-27T11:54:08.560+01:00Rubini direttore Enit : Monti non può mettermi un tetto allo stipendio<div class="MsoNormal">Rubini di Enit: Non ci sto.</div><div class="MsoNormal">Dicono che per legge l’auto blu non mi spetta, ma quelli prima di me ce l’avevano l’auto blu e io che sono un personaggio ugualmente importante, direttore generale dell’Ente del turismo, devo essere da meno?</div><div class="MsoNormal">Al telefono con il Fatto Quotidiano ragiona così Paolo Rubini, direttore dell’Enit, considerato un manager molto vicino all’ex ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla.</div><div class="MsoNormal">Nonostante la direttiva governativa numero 6 del 2010 e l’articolo 2 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 agosto dell’anno passato abbiano individuato nel dettaglio quali sono gli alti dignitari pubblici ad aver diritto a un “auto di servizio” e in questa schiera di eletti lui non ci sia.</div><div class="MsoNormal">Rubini non ha voluto sentir ragioni.</div><div class="MsoNormal">E tutti i giorni gira su un’auto blu con autista, noleggiata da un’azienda privata, la Nazionale società cooperativa.</div><div class="MsoNormal">A spese dell’Enit, naturalmente, cioè a spese dello Stato, cioè a spese di chi paga le tasse.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">IL FATTO </b>è entrato in possesso delle fatture per il noleggio, cifre salate: 5.470 euro il 22 dicembre 2011, per esempio; 4.081,20 un mese prima; altri 4.574,60 il 21 ottobre.</div><div class="MsoNormal">Rubini non molla: “Quell’auto non è a mia esclusiva disposizione”.</div><div class="MsoNormal">Gli facciamo presente che dalle fatture risulta che la usa tutti i giorni.</div><div class="MsoNormal">Lui ribatte: “C’è una bella differenza tra uso esclusivo e uso quotidiano”.</div><div class="MsoNormal">Mah?</div><div class="MsoNormal">Questa dell’auto blu, costi quel che costi, non è l’unica stramberia che sta uscendo dal mazzo di carte della gestione Enit.</div><div class="MsoNormal">Da un paio di mesi negli uffici dell’ente, nella palazzina liberty di via Marghera, a un passo da Termini a Roma, è in corso un’ispezione ordinata dal Ministero del Tesoro.</div><div class="MsoNormal">E ne stanno venendo fuori di tutti i colori.</div><div class="MsoNormal">Dal rifiuto di pagare il contributo di solidarietà stabilito dalla legge per quei manager pubblici che guadagnano più di 90 mila euro all’anno, alla decisione di affittare una lussuosa sede senza gara, come fosse un’eredità di famiglia e non un bene dello Stato, alle bollette mozzafiato dei telefonini dei dirigenti.</div><div class="MsoNormal">Sta emergendo, insomma, come all’Enit di Rubini si considerino una specie di realtà a sé stante, la Repubblica autonoma del turismo.</div><div class="MsoNormal">Anche la storia dei telefonini è probabilmente figlia di questa bizzarra visione uotonomista.</div><div class="MsoNormal">Per stipulare contratti di telefonia, gli uffici pubblici passano in genere per la Consip, società pubblica che indice le gare e sceglie i fornitori.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">Anche all’Enit avevano un contratto del genere con Tim, con un codice per distinguere le telefonate di servizio da quelle private.</div><div class="MsoNormal">Ma l’hanno disdetto per far posto a Vodafone.</div><div class="MsoNormal">“Costa di meno”, precisa Rubini.</div><div class="MsoNormal">Ma a leggere le bollette vengono i dubbi.</div><div class="MsoNormal">Ce n’è una relativa al bimestre 24 luglio/23 settembre 2011 davvero esagerata: 54.195,40 euro per un numero di chiamate e sms che occupano la bellezza di 10 pagine di allegati.</div><div class="MsoNormal">“Colpa di un virus, Vodafone ha riconosciuto l’anomalia e stornato le somme”, incalza Rubini.</div><div class="MsoNormal">Ma anche le altre bollette “normali” presentano totali ragguardevoli.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">Pure le vicende dell’affitto della dependance in via Magenta a Roma è assai curiosa.</div><div class="MsoNormal">Anche in questo caso c’è una legge precisa che regola la materia, una norma vecchia, ma tutt’ora in vigore: il Regio decreto del 18 novembre 1923.</div><div class="MsoNormal">Ancora una volta all’Enit, però, hanno fatto a modo loro.</div><div class="MsoNormal">Rubini ha ignorato le valutazione dell’Agenzia del Territorio e incaricato della faccenda un privato, l’ufficio Roma Centro di Stima Casa a cui ha pagato una parcella di 21.780 euro.</div><div class="MsoNormal">Poi senza gara ha affittato l’immobile come fosse roba sua.</div><div class="MsoNormal">Il contratto è stato firmato il 3 gennaio e la scelta è caduta sulla Federazione russa presso l’Onu (presso la Fao) a Roma.</div><div class="MsoNormal">Importo del canone, 30 mila euro al mese per 1.200 metri quadrati, più cortile di 415 metri quadrati, più dependance di altri 75 metri quadrati.</div><div class="MsoNormal">Soddisfatto forse di questo risultato, Rubini l’ha preso come uno sgarbo personale che lo Stato gli chiedesse il contributo di solidarietà previsto dal decreto Salva Italia di Monti, il 5 per cento sulle somme eccedenti i 90 mila euro l’anno e il 10% su quelle oltre i 150 mila.</div><div class="MsoNormal">Applicando la legge, il direttore del personale, Marco Montini, gli aveva trattenuto 4.492,36 euro sulla tredicesima e 1.307 euro sullo stipendio di dicembre.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="MsoNormal">Non l’avesse mai fatto: Rubini l’ha fulminato con un richiamo disciplinare.</div><div class="MsoNormal">Ovviamente Montini ha reagito facendo ricorso e allora Rubini si è rivolto alla Ragioneria generale dello Stato per avere un parere definitivo.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">Arrivato il 9 febbraio a firma del del Ragioniere generale, Mario Canzio, che ha dato totalmente torto a Rubini ribadendo che il contributo i dirigenti pubblici lo devono pagare.</div><div class="MsoNormal">In più ha ricordato al direttore generale dell’Enit che per gli interim che si è auto assegnato (le sedi del Giappone, di Francoforte e la direzione Organizzazione) non può pretendere un euro di più.</div><div class="MsoNormal">Lo stipendio che prende basta e avanza.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">Di Daniele Martini (Il Fatto Quotidiano) pagina 12</div>Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-89836311448077481612012-02-27T11:36:00.000+01:002012-02-27T11:36:07.922+01:00Stipendio 30000 euro al mese grazie alla politica<div class="fleft w620 f30 grazie grigiotitolo"> Quintuplicato lo stipendio ‘pubblico’ della moglie del Responsabile Pisacane </div><div class="fleft w620 f30 grazie grigiotitolo"><br />
</div><div class="fleft w620 f14 lh14 nero grazie bold"> Già consigliere regionale della Campania, Annalisa Vessella è amministratore delegato dell'Istituto di Sviluppo Agroalimentare, l'agenzia finanziaria di cui è socio unico il ministero dell'Agricoltura di Saverio Romano. L'aumento di retribuzione rivelato da un'interrogazione del deputato Pd Nicodemo Oliverio</div><div class="fleft w620 f14 lh14 nero grazie bold"></div><br />
Hanno quintuplicato il suo stipendio di amministratore delegato di un’azienda di Stato. Ed è già consigliere regionale della Campania a quasi diecimila euro al mese. E, per di più, è anche moglie di un parlamentare. Un’interrogazione parlamentare del Pd fa tornare la signora <strong>Annalisa Vessella</strong> agli onori della cronaca. E di riflesso anche il marito, <strong>Michele Pisacane</strong>. Annalisa e Michele, una famiglia che vive di politica. Alla grande. Lei l’abbiamo lasciata a settembre<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/15/al-vertice-dellente-che-dipende-da-romano-nominata-la-moglie-di-un-responsabile/157657/" target="_blank"> fresca di promozione da consigliera di amministrazione ad amministratore delegato dell’Istituto di Sviluppo Agroalimentare (Isa)</a>, a chiederci maliziosamente se esistesse un nesso tra la nomina e la circostanza che sia la moglie di un deputato dei Responsabili decisivo per le sorti del governo B.<br />
<br />
Il peone Pisacane, eletto nell’Udc dopo aver collezionato una raffica di pettorine tra centro destra e centrosinistra, ha infatti lasciato Casini per diventare uno dei trasformisti alla <strong>Scilipoti</strong>. Nel 2010 la moglie si candidò (e venne eletta) al consiglio regionale scegliendo di comparire sulla scheda col cognome Pisacane, mentre lui tappezzava la provincia napoletana di manifesti con la scritta ‘Vota Pisacane’. Per di più, lui, ex sindaco di Agerola, paese di collina della provincia napoletana che affaccia sulla costiera amalfitana, è il cofondatore dei Popolari di Italia Domani insieme a <strong>Saverio Romano</strong>, ministro delle Politiche Agricole e in questa veste socio unico dell’Isa, l’agenzia finanziaria del ministero che eroga finanziamenti a tassi agevolati alle imprese agricole, circa 200 milioni di crediti già assegnati.<br />
<br />
La lievitazione dello stipendio della signora Vessella Pisacane è rivelata da un’interrogazione a risposta in commissione Politiche Agricole presentata dal deputato calabrese Pd <strong>Nicodemo Oliverio</strong> e in attesa di essere evasa. Oliverio mette nero su bianco che prima del rinnovo estivo del Cda il compenso spettante ai consiglieri uscenti dell’Isa ammontava a 25.000 euro su base annua, fatta salva un’indennità aggiuntiva al presidente e all’amministratore delegato. In base a un decreto legge del 2010 – ricorda Oliverio – le indennità dei Cda delle società interamente pubbliche andrebbero ridotte del 10%.<br />
<br />
Invece all’Isa le cose sarebbero andate diversamente. L’assemblea – afferma il deputato Pd – ha “rideterminato i compensi su base annua prevedendo per il presidente (<strong>Nicola Cecconato</strong>, un 45enne di Treviso, ndr) un compenso di 160mila euro, per il vice presidente e per l’amministratore delegato (la signora Vessella, laureata in legge ed ex segretario comunale, ndr) un compenso di 140mila euro, per i consiglieri un compenso di 80mila euro”. Come se non bastasse, si legge nell’interrogazione, il Cda successivo all’assemblea avrebbe attribuito a presidente ed Ad indennità aggiuntive da nababbi: 137.500 euro per il presidente e 117.500 per l’ad “oltre al riconoscimento di un rimborso spese forfettario per alloggio ed auto pari a euro 55mila annui ciascuno”.<br />
<br />
Per farla breve: tra lei col doppio stipendio di Ad dell’azienda pubblica e consigliere regionale, e lui con l’indennità parlamentare, la famiglia Pisacane intasca più di 30mila euro mensili. Che si sarebbero ridotti a poco più di 20mila euro se i compensi dell’Isa fossero rimasti quelli del vecchio Cda. Pisacane intanto a ottobre ha guadagnato una meritatissima fama per essere stato il 316° e ultimo deputato a votare la fiducia a Berlusconi, nella zona Cesarini della seconda chiamata. Un voto maturato al termine di una lunga meditazione. “Così ora Berlusconi mi sape”, avrebbe esclamato in dialetto napoletano riferendosi a chi doveva capire ed ha capito. Non si capisce, invece, se sia stato opportuno nominare un consigliere regionale (e persino moglie di un parlamentare) alla guida di una società pubblica che eroga finanziamenti ai potenziali elettori. L’interrogazione di Oliverio prova a sollecitare il ministro Romano anche su questo punto. Chissà se otterrà risposta. “Il ministero delle <strong>Politiche Agricole</strong> – afferma il deputato calabrese – avrebbe bisogno di un ministro che affronti le difficoltà del settore e non di uno impegnato in tutt’altre faccende per rafforzare le sue clientele, quelle degli amici e degli amici degli amici”.<br />
<br />
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/03/quintuplicato-lo-stipendio-pubblico-della-moglie-del-responsabile-pisacane/168182/Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-27521471830945361042012-02-27T11:26:00.002+01:002012-02-27T11:26:35.764+01:00FRIULI VENEZIA GIULIA – TREMILA EURO AL MESE PER RAGGIUNGERE TRIESTE DA PORDENONE<strong></strong> <strong><span style="color: red;">L’emendamento per sfuggire ai tagli “romani”</span></strong><br />
<br />
Un consigliere regionale in fondo prende 5. 500 euro al mese”. Per il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia <strong>Renzo Tondo</strong>, che di euro al mese netti se ne porta a casa 7. 327 (secondo i dati forniti dal sito parlamentiregionali. it), si tratta in fondo di soldi sudati e guadagnati. Per ora, anche in questa regione a statuto speciale, di riduzioni, reali, ai costi della politica non se ne sono viste. Nel frattempo i politici regionali, oltre alle indennità, si portano a casa anche un rimborso vitto di 735 euro per 21 giorni di lavoro, più quello per l’uso della macchina che, a seconda della provincia di residenza, varia dai 533 euro per i triestini – sempre per tre settimane ma le settimane di presenza in Consiglio sono quasi sempre due – ai 3. 210 per chi arriva da Pordenone e deve farsi 117 chilometri. Gli stessi che intasca l’ex presidente del Consiglio regionale, il leghista Eduard Ballaman, dopo aver scorrazzato, a spese dei contribuenti per quasi due anni (dal 2008 al 2010), con l’auto blu per viaggi di piacere con la propria compagna.<br />
<br />
E poi ancora altri 1. 300 euro di indennità di funzione. Tutti ovviamente esentasse. Mentre in attesa di una risposta da Roma, resta sulla carta, e forse entrerà in vigore dalla prossima legislatura, cioè dal 2013, la proposta di tagliare i consiglieri portandoli dagli attuali 59 a 49. Finora, quello che è riuscito a partorire il Consiglio regionale è solo il passaggio del vitalizio dal sistema retributivo a quello contributivo a partire però sempre dalla prossima legislatura.<br />
<br />
Ma ci sarebbe una buona notizia: visto che le indennità dei consiglieri sono agganciate a quelle dei parlamentari e per la precisione corrispondono al 70 % di quanto guadagna un deputato, per forza di cose – considerati i tagli in vista – anche la loro busta paga sarà, per così dire, più magra. E invece no, perché grazie ad una mossa astuta, un emendamento inserito nella legge finanziaria 2012 e votato a novembre trasversalmente da tutti, con esclusione dell’Italia dei Valori, le indennità dei consiglieri sono state “blindate” e fissate a quanto loro stessi percepivano a gennaio dello scorso anno. Insomma, come ha denunciato il consigliere dell’Idv Alessandro Corazza, si è trattato di “una “messa in sicurezza” da nuovi tagli nazionali dell’indennità”, ma non solo anche dei soldi a disposizione dei gruppi Consiliari.<br />
<br />
Ma c’è di più: “L’aver slegato l’indennità dei consiglieri da quella dei parlamentari e averla definita all’importo in vigore al 1 gennaio 2011, ha un effetto diretto anche sui vitalizi di chi è già in pensione e di chi ancora deve andarci, evitando che anche questi siano adeguati ai tagli romani”. E ad essere a rischio è anche il referendum proposto dal Comitato guidato da Giovanni Ortis e ora al vaglio del Tribunale, che chiede di abolire i vitalizi e la cosiddetta indennità di fine mandato, come ha indicato il consigliere Corazza: “Andando a modificare la legge sull’assegno vitalizio si fa decadere definitivamente il referendum abrogativo. In questo modo i Consiglieri regionali hanno eliminato quello che per loro rappresentava un problema non indifferente”. <br />
<br />
fonte:<br />
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/a-statuto-speciale-i-politici-sprecano-meglio/188356/Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-18552897698747807372012-02-27T11:25:00.005+01:002012-02-27T11:25:57.827+01:00VALLE D’AOSTA – 1300 DIPENDENTI SU 128 MILA ABITANTI<strong></strong> <strong><span style="color: red;">Il regno incontrastato dell’Unione Valdotaine</span></strong><br />
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La casta in Valle d’Aosta è una cosa seria, la politica è ovunque: un potentissimo Consiglio regionale di 35 membri, 74 consigli comunali, 8 Comunità montane, 10 Aziende pubbliche di promozione turistica, un consorzio Bim (bacini imbriferi montani), una Cva (Compagnia valdostana acque), un Consiglio permanente degli Enti locali (con tanto di Consorzio Enti locali come “braccio operativo”) che riunisce i 74 sindaci (quasi tutti dell’Union Valdotaine) deputato a “favorire l’integrazione dei comuni con la politica della Regione (ovviamente a guida Unione Valdotaine) più uno svariato arcipelago di partecipate. Conti alla mano, fanno circa 1. 300 persone (senza contare l’indotto di portaborse e collaboratori) che vivono di politica. Non male per una Regione di appena 128 mila abitanti. Senza considerare i costi esorbitanti: tra diaria e indennità, un consigliere regionale “base” sfiora i 10 mila euro al mese. A cui si aggiungono i vari aumenti in relazione alle “funzioni”: il presidente del Consiglio regionale prende 5. 771, 40 in più (come il presidente della Regione), l’assessore somma 4. 040, 54 euro all’indennità di consigliere. E se non è tra gli eletti, attenzione, in Val d’Aosta hanno introdotto l’indennità da assessore “tecnico”: ovvero chi è chiamato da fuori a gestire un settore della politica valdostana prende il 75 % dell’indennità da consigliere, la “paga” da assessore, due terzi della diaria, più un rimborso forfettario delle spese di viaggio. In totale fanno quasi 12 mila euro ogni 30 giorni. Ma non è facile che qualcuno si indigni per gli scandali: le mani dell’Union Valdotaine (tolta la redazione locale de La Stampa) si allungano fino all’informazione. La sede aostana dell’Ansa (totalmente indipendente da quella piemontese) riceve finanziamenti dalla giunta regionale e dall’assessorato al turismo. Quanto alla sede Rai (ovviamente un monocolore rossonero), riceve ogni anno 2 milioni di euro circa grazie a una convenzione con la Presidenza del Consiglio per la produzione di 110 ore di programmi televisivi e 78 ore di trasmissioni radio all’anno in lingua francese. Una Convenzione fondata sulla legge 103 del 1975 a tutela del bilinguismo; peccato che in Valle d’Aosta il francese lo parli lo 0, 9 % della popolazione.<br />
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/a-statuto-speciale-i-politici-sprecano-meglio/188356/Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-52822815814482658232012-02-27T11:25:00.002+01:002012-02-27T11:25:35.853+01:00Il cardiologo dell’Udc nominato alla Sanità SardaNei mesi scorsi ha ridotto la sua indennità di presidente della Regione a un euro. Ma il governatore <strong>Ugo Cappellacci</strong> è pur sempre stato eletto consigliere regionale. E in Sardegna non è un lavoro mal retribuito, anche per chi non ha incarichi extra. Ecco cosa compariva in una busta paga del 2011: indennità consigliare 9362, 91 euro e diaria consiglieri 4003, 11 euro per un totale lordo di 13. 366, 02. A questo compenso vanno sottratte le ritenute così da portarlo a 7. 796 euro netti. Per il presidente del consiglio regionale invece bisogna aggiungere l’indennità di carica di 4. 038, 67 (2. 302, 04 netti). All’indennità però vanno aggiunte poi le spese di segreteria e rappresentanza (3. 352 euro) e quelle di documentazione, aggiornamento, stampa e strumentazioni tecnologiche (9. 026 euro l’anno) e ancora gli eventuali emolumenti relativi agli altri ruoli ricoperti in Consiglio. Se un consigliere, ad esempio, viene nominato segretario o presidente di commissione avrà 1. 926, 51 euro lordi in più al mese. Qualche passo verso il risparmio la Regione Sardegna lo ha fatto. Ad esempio ha abolito il vitalizio, ha ridotto il numero dei consiglieri da 80 a 60, le indennità e i finanziamenti ai gruppi risparmiando, dice il presidente del consiglio <strong>Claudia Lombardo</strong>, oltre 1 milione e 300 mila euro. Dalla prossima legislatura, si intende. Ma alla Regione ci sono ben altre spese più consistenti. Come ad esempio quelle per la gestione dei sistemi informatici regionali. Acronimi e sigle dietro cui si celano spese per milioni di euro: il SI-BAR dell’Amministrazione Regionale, il SISAR della sanità, il SIRA dell’ambiente e il SIL del lavoro.<br />
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Secondo il consigliere Sel, <strong>Luciano Uras</strong>, nei prossimi tre anni si spenderanno almeno 85 milioni di euro. Per il sito della Regione e per il sistema informatico per la pianificazione territoriale si spendono circa 2 milioni di euro l’anno e 5 milioni e 700 mila per quello sanitario. Il Sibar costa 2 milioni di euro, stesso dicasi per il sito del lavoro. Uno smacco per il popolo sardo afflitto da sempre dalla piaga della disoccupazione che attende da sei anni un nuovo piano occupazionale. Finora si sono spese per l’informatizzazione della Regione centinaia di milioni di euro. Solo Sibar e Sisar sono già costati alle casse della Regione quasi 100 milioni di euro. E sul fronte sanitario, che è poi quello che grava maggiormente sul bilancio, ora compare anche uno stipendio d’oro. È quello di un medico cardiologo di 70 anni, ex proprietario di una casa di cura privata e candidato Udc alle regionali 2009. Per dirigere per tre anni l’Agenzia Regionale della Sanità (l’organismo tecnico-scientifico della Regione che supporta l’Assessorato Igiene e sanità e l’assistenza sociale) riceverà un compenso di 130 mila euro.<br />
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/a-statuto-speciale-i-politici-sprecano-meglio/188356/Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-48287871424028059802012-02-27T11:24:00.006+01:002012-02-27T11:30:06.972+01:00Venti milioni l’anno solo per le pensioni dei consiglieri siciliani<b>SICILIA – IL CONSIGLIO PIÙ AFFOLLATO E RICCO D’ITALIA </b><br />
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<b><span style="color: red;">Venti milioni l’anno solo per le pensioni dei consiglieri</span></b><br />
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Dalla prossima legislatura i deputati dell’Ars, l’assemblea regionale siciliana, saranno 70, 20 in meno rispetto agli attuali 90. Si tratta del primo segnale di austerity da parte del consiglio regionale più affollato e ricco d’Italia. Per mantenere la casta di Palazzo dei Normanni ogni siciliano spende cinque volte più dei lombardi, 33 euro l’anno, per una spesa complessiva di 167, 5 milioni. Anche vitalizi e retribuzioni del personale sono in testa alla classifica degli sperperi: l’Ars ha stanziato per le pensioni dei consiglieri – in Sicilia “deputati” – 20, 5 milioni di euro, tre volte tanto in confronto alla Lombardia che, pur avendo più dipendenti (296 contro 248) spende per i suoi funzionari la metà dei 40, 4 milioni di euro che sborsa l’Ars. Questo perché i salari del personale della regione a statuto speciale sono parametrati a quelli del Senato.<br />
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Anche altre voci di bilancio fanno impallidire: nell’anno appena iniziato solo la buvette dell’Ars costerà oltre 925 mila euro, 77 mila euro al mese, mentre le spese di rappresentanza ammontano a 342 mila euro, dieci volte in più della Puglia e trenta volte in più dell’Emilia Romagna. Solamente per le divise dei 120 commessi la Regione paga 360 mila euro, mentre per il noleggio e la gestione delle 13 auto blu in dotazione 425 mila euro. Entrare a lavorare all’Ars rappresenta il sogno di ogni siciliano. Palazzo dei Normanni, infatti, garantisce stipendi e pensioni impensabili per qualsiasi altro dipendente pubblico. Un segretario generale, con 24 anni di anzianità, ha uno stipendio netto pari a 13. 145 euro al mese in 16 mensilità. Un suo pari del Consiglio regionale della Lombardia guadagna 6. 590 euro netti in sole 13 mensilità. Con 35 anni di anzianità, sempre un segretario generale ha garantita una pensione di 12. 263 euro netti al mese, mentre un consigliere parlamentare con incarico di direttore con 24 anni d’anzianità guadagna 9. 257 euro netti al mese (3. 790 in Lombardia). I 120 commessi, con 24 anni di lavoro alle spalle, arrivano a guadagnare 3. 736 euro netti al mese e possono contare su una rendita pensionistica di 3. 439 euro. I soldi dei cittadini siciliani vengono sprecati anche in Europa. La regione ha rescisso il contratto d’affitto per la vecchia sede di rappresentanza e ne ha acquistata per 3, 1 milioni di euro una nuova a Bruxelles dove lavorano appena tre persone, tra cui un giornalista che costa 16 mila euro al mese per gestire una newsletter. La ristrutturazione dell’ufficio regionale oltralpe è costato 400 mila euro, mentre altri 80 mila se ne vanno ogni anno per spese condominiali e bollette. Questa XV legislatura detiene un altro triste record: 27 parlamentari su 90 hanno guai con la giustizia. Concorso in associazione mafiosa, falso in bilancio, truffa, voto di scambio, concussione, peculato, abuso d’ufficio, bancarotta, associazione a delinquere e altri reati minori.<br />
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<b>Lorenzo Dellai</b> guadagna 21. 000 e il suo omologo <b>Luis Durnwalder</b> arriva a 25. 620. Siamo nelle ricche province di Trento e Bolzano dove il 90 % delle tasse riscosse sul territorio resta nelle casse provinciali. Dove grazie allo statuto di autonomia si legifera su sanità, scuola, università e trasporti e dove anche i presidenti di Provincia, che sono a tutti gli effetti equi-parati a quelli delle regioni, sono i più ricchi d’Italia. Oltre ai due organi provinciali composti da 35 consiglieri per il Trentino e altri 35 per l’Alto Adige, esiste anche la Regione, il cui consiglio è costituito dagli stessi rappresentanti delle province mentre la presidenza spetta a rotazione una volta a Trento e l’altra a Bolzano. In questo sistema ci vive appena un milione di persone. Certo anche il reddito pro capite è tra i più alti d’Italia, con una media di 32 mila euro (dati del 2009) ma i costi della politica del Trentino Alto Adige non possono lasciare indifferenti. Se il presidente degli Stati Uniti si ferma a 23 mila euro lordi al mese e la cancelliera <b>Angela Merkel</b> non supera i 20 mila, il vice di Durnwalder, <b>Hans Berger</b> di euro ne prende 24 mila, mentre il presidente del Consiglio sfiora i 20. Ma a difendere a spada tratta l’autonomia dell’Alto Adige è lo stesso Durnwalder: “Noi prendiamo l’indennità in base alle leggi esistenti. In questa legislatura abbiamo ridotto spontaneamente gli stipendi del 20 %. I nostri politici pensano al bene della propria terra. Se di Obama avessi i cuochi e i sarti, due aerei privati e 4 miliardi per la propaganda elettorale, allora potrei abbassare lo stipendio, perché non mi servirebbero più i soldi. In altre regioni hanno meno competenze e stipendi più alti. Noi abbiamo tante competenze e per questo ci servono più dipendenti pubblici”.<br />
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Già le competenze altra nota dolente. Fermo restando che i tagli ai costi della politica non hanno superato i 290 euro mensili non bisogna dimenticare che anche i sindaci dei 217 comuni della provincia di Trento e quelli dei 116 della provincia di Bolzano non se la passano male. Il primo cittadino di Proveis in provincia di Bolzano, 270 anime, guadagna 2. 041 euro, quello di Massimeno (Trento) invece, che conta 124 abitanti, arriva a 1. 140 euro di indennità, importi che resteranno invariati fino al 2015. Insomma il mondo dell’assurdo se si pensa che su di un territorio così piccolo ci sono in tutto 333 comuni che costano ogni anno milioni di euro. A questo bisogna aggiungere che, nella provincia di Trento esistono anche le cosiddette Comunità di valle, in tutto sono 16, e sono una sorta di entità territoriale a livello intermedio tra i comuni e la Provincia, danno da lavorare a 564 persone con una spesa di un milione e 600 mila euro all’anno. Una novità introdotta nel 2006 e che ha iniziato ad operare nel 2010 suscitando dure critiche da parte della Lega nord che le vuole abolite (sono state raccolte le firme per un referendum). Anche l’Italia dei valori ha proposto di abolirle, ma non solo, anche di accorpare 30 i comuni, come spiega il consigliere <b>Bruno Firmani</b>: “Così si risparmierebbero in un anno almeno 20 milioni di euro. Quando ho presentato questa proposta in Consiglio però tutti hanno votato contro, anche il centrosinistra”.<br />
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/02/a-statuto-speciale-i-politici-sprecano-meglio/188356/ Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-17435069773695693642012-02-27T11:13:00.000+01:002012-02-27T11:13:23.155+01:00Marito che lavora in regione Sicilia promuove la moglie e le fa dare un aumento di diecimila euro al mese<div class="fleft w620 f14 lh14 nero grazie bold"> Luisa Paladino, a capo del Polo museale di Catania è stata promossa a numero uno dell'Unità operativa per i beni storici-artistici alla Soprintendenza etnea. A firmare lo scatto, il marito a sua volta guida del dipartimento dei Beni culturali. La denuncia arriva dai Cobas. Ma la famiglia Campo non è nuova a questi exploit visto che la figlia 27enne è già dirigente della Regione a Bruxelles </div><div class="w300 fleft" style="margin-right: 10px;"><img class="fleft" src="http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/ilfatto/thumb/295x0/wp-content/uploads/2011/10/Regione-Sicilia_interna.jpg" style="margin: 0 20px 10px 0;" /><div class="wp-caption-text">Il simbolo della Regione Sicilia</div></div>Il marito,<strong> Gesualdo Campo</strong>, guida il dipartimento dei Beni culturali della Regione Sicilia, la moglie <strong>Luisa Paladino</strong>, da dirigente del Polo museale di Catania è stata promossa a capo dell’Unità operativa per i beni storici-artistici alla Soprintendenza etnea: una promozione che ha fatto schizzare in alto la sua busta paga, da 5.164 a 15.494 euro di sola indennità aggiuntiva. E da chi è stata promossa? Dal marito stesso, che con un tratto di penna ha proiettato in alto la carriera della moglie.<br />
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Miracoli della burocrazia siciliana che sembra non temere i tempi delle vacche magre annunciati dal governatore <strong>Raffaele Lombardo</strong> e resta sorda ad ogni appello anti-sprechi lanciato dal presidente della Regione. In nome del ‘’tengo famiglia’’, la busta paga lievita anche a dispetto delle regole: a Palermo, infatti, alla dirigente dell’unità operativa per i beni storici artistici, Campo ha concesso un’indennità pari a 10mila e 800 euro; alla moglie, a Catania, invece, per lo stesso identico tipo di responsabilità, l’importo è di 15mila 494 euro, ‘’ovvero – sottolineano i <strong>Cobas</strong>, che hanno denunciato il caso – la cifra massima assegnabile a un’unità operativa nella Regione siciliana: comunque, circa il 50% in più dell’importo corrisposto alla collega palermitana”. E ‘’visto il grado di parentela della dirigente catanese con Gesualdo Campo – prosegue il sindacato – sembrerebbe che nessuno si sia preoccupato che ciò possa avere assunto il profilo del cattivo gusto, della mancanza di bon ton istituzionale e, chissà, dell’eccesso di onnipotenza e di danno all’immagine della pubblica amministrazione”. Ecco perché i Cobas segnalano a Lombardo,’’ come da lui stesso richiesto’’ questa storia ‘’per inserirla <a href="http://www.raffaelelombardo.it/" target="_blank">nel suo blog </a>nel rispetto di una corretta e completa informazione a tutti i cittadini’’.<br />
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Del resto, per i colleghi e per il sindacato non è stata una sorpresa l’exploit della famiglia Campo, che nel luglio scorso aveva piazzato a Bruxelles<strong> la figlia Giordana</strong>, 27 anni, e già dirigente, con una vera e propria “chiamata diretta” per un contratto da funzionario direttivo che ricalca quello utilizzato per i componenti degli Uffici di gabinetto. Giovane, dirigente e con un incarico di tutta comodità: gli uffici della Regione siciliana a Bruxelles non brillano, infatti, per particolare produttività, se Lombardo, nella <strong>delibera 161 del 21 giugno</strong>, ha sentito il bisogno di specificare che ‘’l’indennità di trasferta ai dipendenti di ruolo verrà corrisposta solo in caso di effettiva presenza nella sede belga’’, dalla quale, evidentemente, in molti, tra gli impiegati, si tenevano alla larga.<br />
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/13/regione-sicilia-marito-promuove-la-mogliediecimila-euro-al-mese-in-piu-di-stipendio/163647/Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-71321441062512020272012-02-27T11:06:00.002+01:002012-02-27T11:06:47.970+01:00Stipendi, Adoc: "80% copre normali spese"Roma, 26 feb. (Adnkronos) - Il 1 gennaio 2002 la Lira passava la mano all'Euro, <span class="span" id="U3130230409779jE" style="font-weight: bold;">dopo 10 anni ci troviamo con i redditi tra i più bassi d'Europa e con i prezzi tra i più alti</span>. E' quanto emerge da uno studio dell'Adoc che ha analizzato i dati sul costo della vita in 7 paesi europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svezia e Repubblica Ceca. Il reddito medio mensile, in Italia, è di 1.410 euro (netti) che diventano quindi 47 euro al giorno; i tedeschi hanno il reddito più alto, con 2.580 euro mensili, pari ad 86 euro giornalieri, mentre quello più basso si registra in Repubblica Ceca: 810 euro al mese e 27 al giorno. <br />
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"Il carovita sta paralizzando i consumatori italiani - dichiara <span class="span" id="U3130230409779HC" style="font-weight: bold;">Carlo Pileri</span>, Presidente dell'Adoc - una giornata tipo, in media, costa poco meno di 40 euro, circa il 2% in più della media europea. Ma l'impatto sul reddito è devastante, dato che le spese giornaliere assorbono il 79,5% dello stipendio. Un italiano, lavoratore dipendente, guadagna al netto delle tasse circa 1.400 euro al mese, mentre in Germania e in Inghilterra la stessa tipologia di lavoratore guadagna più di 2.500 euro al mese, una differenza abissale dell'82,9%". <br />
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Gli italiani spendono in media ogni giorno circa 37 euro <span class="span" id="U313023040977SR" style="font-weight: bold;">e cioé il 79,5% del proprio reddito quotidiano al netto delle tasse</span>. Calcolando le spese per la colazione (circa 2 euro), il pranzo fuori casa (oltre 11 euro), la cena a casa (11,60 euro), il trasporto privato (5,40 euro) o quello pubblico (2 euro), il cellulare (1,50 euro per 10 minuti di chiamate), le spese per la casa (in media 5 euro), la Tv pubblica (0,30 euro) o il cinema (7,50 euro), una giornata tipo in Italia costa l'1,6% in più rispetto alla media europea ed ha il maggiore impatto sul reddito che in altri Paesi. <br />
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Mentre un italiano spende in media ogni giorno <span class="span" id="U313023040977BH" style="font-weight: bold;">37,40 euro</span>, un tedesco ne spende 35,10 e un ceco 25,40. Certo in Inghilterra, Francia e Svezia si spende di più, rispettivamente 45,65 euro, 41 euro e 39,40, ma gli inglesi, i francesi e gli svedesi guadagnano molto di più (2.570 euro in Inghilterra, 2.180 in Francia e 1.930 in Svezia). Infatti una giornata pesa per il 79,50% sul reddito del cittadino italiano, mentre pesa molto meno sui redditi dei tedeschi (40,70%), sui redditi degli inglesi (53%), sui redditi dei francesi (56,13%) e degli svedesi (61,57%). <br />
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Escludendo la Repubblica Ceca, dove la spesa giornaliera incide per il 94%, l'Italia è il paese dove la spesa quotidiana pesa di più sul reddito: l<span class="span" id="U313023040977vrC" style="font-weight: bold;">a media europea è del 62,90%</span>. "Una differenza importante sul costo della vita deriva dalla scelta di utilizzare l'auto o i mezzi pubblici per andare al lavoro. Scegliendo l'auto si spendono quasi 5 euro in più al giorno, ossia 150 euro in più al mese - aggiunge Pileri - Se poi ci si volesse concedere un relax dopocena, come il cinema, l'impatto sul reddito sale, sfiorando il 93%." <br />
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"In Italia solo i costi della colazione, del canone, del trasporto pubblico di linea, del cinema e delle chiamate da rete mobile sono inferiori alla media europea, al contrario delle utenze domestiche (luce, acqua, gas e rifiuti), del trasporto privato, della ristorazione e della spesa alimentare. Non a caso -sottolinea Pileri- questi ultimi sono i settori, peraltro relativi a beni primari e indispensabili, dove negli ultimi anni si sono registrati i maggiori rincari. Sommando i rincari alla stagnazione e all'inadeguatezza degli stipendi, la beffa è evidente e il quadro è completo. Per i cittadini italiani la crisi si sente molto di piu' che negli altri Paesi europei". <br />
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Analizzando le singole voci emerge come in Italia la spesa maggiore sia destinata agli alimentari. "Abbiamo cercato di analizzare i costi di una giornata tipo di un cittadino europeo - continua il Presidente dell'Adoc - partendo dalla colazione al bar per finire con una serata al cinema o a casa. Di prima mattina l'italiano ha l'oro in bocca, dato che spende circa la metà di un qualsiasi altro cittadino in Europa. Ma è solo un'illusione". <br />
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"Se per andare e tornare dal lavoro si sceglie l'auto, un italiano spende in media 6,50 euro al giorno per benzina e rcauto, solo in Inghilterra si spende di più. Diverso il discorso se si utilizza il trasporto pubblico di linea, che -rileva Pileri- costa circa la metà che in Europa ma, al contempo, pecca in efficienza e qualità". Quanto al pranzo fuori casa con un primo, contorno e caffè: il costo media è di oltre 11 euro, 50 centesimi in più della media europea e ben il 41% in più che in Germania. <br />
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"Riguardo le utenze domestiche - conclude Pileri - in Italia si spendono circa 5 euro al giorno, poco piu' che in Europa, per il canone pubblico la spesa è inferiore rispetto alla media europea, solo in Spagna, dove non è previsto, e in Repubblica Ceca il costo è minore. Gli italiani risparmiano sulle chiamate dalla rete mobile, 10 minuti costano in media 1,50 euro, il 30% in meno della media europea. Riguardo la spesa alimentare, i consumatori italiani spendono poco meno di 12 euro al giorno, il 4% in più che i Europa. Ma se decidono di andare al cinema risparmiano ben il 22%".<br />
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Fonte:<br />
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Stipendi-Adoc-80-copre-normali-spese_313023040977.htmlMaxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-31042178805767459232012-02-27T11:04:00.005+01:002012-02-27T11:05:35.456+01:00Commenti su stipendi in italia - 5<div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2012/02/26/dd1b9550-606f-11e1-aa87-12427cb0d5f0_5/stipendi-italia-eurozona_full.shtml</span></div><div id="box_dlt_article"></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Tredicesima...</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:54 pazuzu001</div>Ma vi volete rendere conto che la retribuzione divisa in 13 (o 14, 15 o 16) "mensilitá" é una grandiosa fregatura per il dipendente e un vantaggio (minimo) per il datore di lavoro? Gli stipendi sono fissati su base annua, non mensile. Idem dicasi per il TFR (che percepisco a fine rapporto, con svalutazione/inflazione e/o vincolato ad un fondo pensionistico).</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Per la redazione</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:42 amfamf</div>Non riesco a trovare i dati eurostat dai quali e' ricavata la tabella alla quale porta il link. Da dove sono stati ricavati, per favore?? Grazie</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">le Ragioni della Padania</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:39 Andrea aus Schweiz</div>Su questi dati si basano alcune delle ragioni ideali e ideologiche della Lega Nord e del suo obiettivo, l'indipendenza della Padania. Gli stipendi sono vergognosamente bassi perchè sono vergognosamente tassati da uno stato fallito che deve mantenere una pletora di nullafacenti e mezzo paese che non lavora o delinque nel peggiore dei casi. L'italia deve morire.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">IN IRLANDA...</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:38 Lettore_2211586</div>Si' e' proprio vero che, in Irlanda gli stipendi sono molto piu' alti e le tasse quasi inesistenti a confronto dell'Italia... ma non esiste TFR, pensione o sanita' incluse.. solamente 12 mesi e niente Tredicesima o Quattordicesima.. Quindi l'italia e l'Irlanda sono pari..</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">PER FIERO DI ESSERE GAY (perchè?non è indifferente?)</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:38 2 cardellini</div>Lei ha ragione,nessuno tine conto delle retribuzioni in nero, delle fabbrichette in nero che riempiono la Campania, penso che se in Campania venisse censito il "nero" e l'"evaso" risulterebbe una delle Regioni più ricche d'Italia....fortunatamente per loro "disoccupati organizzati" come si autodefinisce il loro pugnace movimento...</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Mi fanno ridere...</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:38 Walter255</div>...i benpensanti che se la prendono con i giornali. Questo dimostra che l'articolo ha toccato il nervo scoperto!!! Ricordo ai "benpensanti" che gl'italiani già sapevano; il cronista non fa altro che puntualizzare.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">un radicale cambiamento nazionale....</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:37 capirro</div>è necessario attivare..ci sono ancora troppi privilegi! Figuariamoci se nelle classifiche non comparissero i megastipendi di chi ci governa..a quanto ammonterebbe il redditomedio di un lavoratore italiano? A 10milaeuro.... Come è possibile che un poliziotto guadagna 1200euro al mese ed il suo capo 50.000milaeuro al mese....? </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">basta lamentarvi</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:36 Londra2</div>Visti dall'estero, gli italiani vivono meglio che da nessun altra parte al mondo, mangiano le cose migliori, vestono le cose migliori, hanno le case piu' belle, e i posti di vacanza piu' belli ed esclusivi son pieni solo di italiani. Londra e' sempre piena di turisti italiani, li riconosci subito da come son vestiti, e dal fatto che urlano sempre e non san mettere insieme 2 parole in inglese. Invece di continuare a lamentavi venite a vedere come si vive all'estero; ma gli italiani all'estero vengono solo per andare nei negozi di moda a comprare le cose piu' belle. Ovviamente se lo possono permettere.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">E COMUNQUE NON C'E' NIENTE E NESSUNO CHE POSSA...</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:36 Belfagor57</div>...giustificare l'entità degli stipendi resi noti dei nostri amministratori. </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">ecco spiegato</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:34 Lettore_2203476</div>Gli stipendi sono tra i più bassi d'europa perchè abbiamo l'evasione fiscale e la corruzione più alta d'europa, i costi della politica più alti d'europa, un pubblico impiego esorbitante assunto solo con criteri clientelari, ecc. ecc.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">@manto71</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:32 jeanvigo</div>..mi pare che le mele per le pere le prenda tu...qui si parla di stipendi ,non di PIL,c'è una bella differenza,che chiaramente non ho bisogno di spiegarti,visto che sei così esperto d'economia...</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Standard di vita in Danimarca</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:30 Shardan09</div>In passato ho vissuto per alcuni anni in Danimarca. Ho impiegato molto tempo, e solo dopo essere ritornato in Italia, per capire il significato degli standard di vita danesi. Al contrario dell'Italia, in Danimarca i treni sono efficienti e puntuali, non esistono i senza tetto, i disoccupati hanno un salario minimo, a chi ha bisogno lo Stato da' anche una casa (modesta ma decorosa), non si paga per i documenti, gli asili nido sono gratuiti o quasi, la burocrazia e' rapida ed efficiente, le case riposo per anziani sembrano hotel di lusso, tutto e' nitido e pulito. Certo, le tasse sono molto alte e alcuni aspetti possono non piacere a tutti.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Un obbrobrio</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:29 Giulianelli</div>Questo confronto rende bene l'idea di come noi italiani facciamo il doppio dei sacrifici di altri nostri concittadini europei se parliamo in termini proporzionali al reddito. Con quale coraggio il nostro Governo pretende dai noi di stringere ancora di più la cinghia? E' una vergogna!</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">COMLIMENTI CORRIERE!!!..,</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:29 sonkla</div>...dai commenti e dalle cosiderazioni lette in questo Forum si può ben dedurre che le vostre informazioni non sono così chiare, e lacunose, o quantomeno non veritiere (quando si omette è come mentire!!!) Pensavo che il mestiere del giornalista e dei giornali fosse INFORMARE CORRETTAMENTE e non creare suggestioni compromettendo la verità. </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">I conti tornano</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:29 maurnarg2009</div>Tutto torna. I ridotti stipendi italiani permettono di mantenere in piedi un sistema fatto di dipendenti pubblici in eccesso, evasori, falsi invalidi, costi della politica e corruzione. Le Nazioni che hanno tutto questo e in più pretendono di pagare onestamenti gli stipendi dei lavoratori rischiano il fallimento.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">TFR = + 13/15% / 13^ = 1 stipendio in più</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:21 Marale</div>metteteli in busta paga ogni mese: che cosa apparirà? Se non lo sapete, ve lo dico io: uno stipendio di 1.500 € sale a 1.800/1.900 € senza rubare nulla a nessuno, e senza che ce ne accorgiamo...tornano solo nella nostra disponibilità SOLDI GIA' NOSTRI. Le chiacchiere stanno a 0: basta mettere mano a TFR e 13^ mensilità e staremmo tutti subito meglio. Ma per i notri politici è troppo difficile. E per quanto riguarda il TFR Confindustria si opporrebbe perché senza tali soldi le aziende non avrebbero più soldi per finanziarsi: MA FINANZIANDOSI CON IL TFR USANO I SOLDI DEI DIPENDENTI: E' APPROPRIAZIONE INDEBITA LEGALIZZATA!!!</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">In Olanda</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:21 fiero di essere gay</div>tu non prendi una parte del tuo stipendio in nero. In Italia quel che è scritto su un foglio è sempre solo una parte della verità.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">@Londra2</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:16 walyer112</div>Si è vero Londra2 il tenore di vita degli italiani non ce l'ha nessuno in Europa, se di mestiere fa il Parlamentare od il BOIARDO DI STATO. In Italia abbiamo persino un capo della polizia che guadagna il doppio di OBAMA!! IL RIMANENTE 98% degli italiani ha pure un tenore di vita paragonabile con nessuno in Europa:: IN BASSO PERO'.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Grazie Corriere</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:14 killer joe</div>Questi sono dati su cui riflettere, non quanto guadagna Monti, Martone o il mio capo. A me interessa il fatto che io che lavoro nelle filiale italiana di una multinazionale guadagno 50000 euro lordi annui. Il mio collega tedesco o inglese che fanno esattamente quello che faccio io e hanno la mia stessa anzianità aziendale, guadagnano 100000 euro lordi annui. E non mi sembra che il costo della vita in Germania o Gran Bretagna sia il doppio che in Italia... perlomeno se parliamo di Milano!</div><span class="title_dlt">Sig. ARNA</span> <br />
<div class="data_dlt">26.02|18:14 walyer112</div>Sig. ARNA venga in italia a fare il parlamentare e vedrà che guadagnerà il doppio di un parlamentare lussenburghese....sà la democrazia italiana è cara, molto cara.Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-62520968638912490932012-02-27T11:04:00.001+01:002012-02-27T11:04:13.752+01:00Commenti su stipendi in italia - 4<div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2012/02/26/dd1b9550-606f-11e1-aa87-12427cb0d5f0_4/stipendi-italia-eurozona_full.shtml </span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt"> </span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">in compenso siamo primi....</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Lettore_2211905</span></div>In compenso siamo primi negli stiupendi ai politici, meditate gente meditate, ai forconi .....<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Basta con questo disfattismo !</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Wifredo</span></div>Se è vero che abbiamo gli stipendi medi più bassi d'europa, abbiamo però i politici più pagati del mondo. Solo venerdì sera, al telegiornale di Rai 3 ci snocciolavano gli stipendi dei manager pubblici e il confronto con gli omologhi europei era a nostro vantaggio. Befera (direttore dell'agenzia delle entrate) prende due volte lo stipendio di Obama (presidente degli Stati Uniti). Il capo della polizia surclassa di 9 volte i suoi colleghi francesi e spagnoli e vale due volte l'ispettore capo di Scotland Yard. Il più povero dei consiglieri provinciali della più misera provincia italiana ha uno stipendio pari al doppio di un goverantore di uno stato di medie dimensioni negli USA. Questa è la redistribuzione delle ricchezza all'italiana. Purtroppo in un paese così fatto gli agenti della finanza, quando vanno a controllare gli scontrini dei negozi, ricordano un pò gli sgherri dello sceriffo di Nottingham. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Non e comprabile per favore Corriere! </span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> mike28</span></div>Ancora la Italia o meglio gli Italiani vengono comparati con i Tedeschi, ma non credo che sia saggio comparare Italia e Germania sono due culture molto diverse il titolo dice: In Italia stipendi vicini alla metà di quelli tedeschi, e anche vero che l'efficienza lavoro e la qualità dei prodotti e servizi italiani e la meta di quella dei tedeschi provate ad andare alla posta in Germania e vedrete. come posso pagare lo stesso stipendio ad una persona in Italia che lavora la meta di un impiegato tedesco? Provate a guidare una Audi o una volkswagen, e comparate con una Fiat o una lancia? Posso capire una comparazione tra Spagna e Italia magari Francia ma Germania ma dai e una pressa in giro a tutti i lettori. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Sorpresa?</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> MarcoMon</span></div>Gli italiani sono proprio furbi: hanno voluto per un ventennio una classe politica che ha governato solo a parole; risultato? Dipendenti coi minori stipendi in Europa e politici più pagati d'Europa. Complimenti ai creduloni!<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Grazie</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Lettore_2197505</span></div>Un grazie di cuore ai sindacati a libro paga dei datori di lavoro che non hanno saputo difendere il nostro stipendio dall'inflazione...<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Miseria ....</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Pucklord</span></div>dopo 10 anni in Comune, 1150 euro netti al mese .....<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Daccordo con:Mauro Rancati - Milano</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Elatan</span></div>Prima di tutto non e una novita che in Germania si guadagna di più. In Germania La vita costa anche di meno in base a quello che si guadagna, in Italia e Arrivato L'Euoro, tutto quello che costava 1.000 lire costava gia 1 Euro il cambio di Lira era quasi 2.000 quindi i consumatori si sono trovati dimezzato lo stipendio, anche perche chi prendva 2 milioni di lire al mese ne prende 1000 Euro e chi prende 1 milione di Lire ne prende oggi 500 euro, i nostri cari politici, di noi cittadini se ne fregano altamente se aumenta la poverta la criminalita in Italia perchè tanto loro stipendi sono adesso adeguati a quelli europei, prima addirittura erano piu alti. In Italia non esiste piu il senzo di responsabbilita IO Governo voi cittadini sgobbate per noi.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">@diiiego83</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> RobertoColombo</span></div>Sono andato via dall'Italia 6 anni per ragioni simili, ma anche per provare un'esperienza di vita duversa. In 6 anni all'estero ho raddoppiato il mio stipendio, vissuto una serie di esperienze uniche e ho capito, vivendo in paesi dove le cose funzionano, che tornero' in Iyalia solo per qualche vacanza. Sto bene cosi' e apprezzo l'onesta del posto dove vivo. Sei giovane e hai tempo per cambiare idea: non ti rovinare la vita con uno stipendio misero in un paese a crerscita ZERO. Come diceva un famoso presentatore... "Provare per Credere" ;-)<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">E il nostro potere d'acquisto?</span> <div class="data_dlt">26.02|19:34 <span> Mauro Rancati - Milano</span></div>Se consideriamo anche questo dato emerge che siamo messi anche peggio. Infatti non solo i tedeschi guadagnano molto più di noi, ma sostengono anche minori spese, i loro appartamenti costano meno, le auto e l'elettronica anche. A Berlino per esempio riesci a travare casa anche a 1000 €uri/mq, ma perchè questo? La mia opinione è che li vige maggiore onestà e le regole vengono rispettate. In Italia invece tutti cerchiamo di fare i furbi, con l'unico risultato di fregarci tra di noi. Si è arrivati fino al punto di votare qualcuno solo per risparmiare 100 €uri di ici, non pensando poi che i soldi li danno con una mano, ma dopo se li riprendono con l'altra facendoci pure la cresta. Se in italia ci sono 60 miliardi di €uri tra corruzione ed evasione, poi qualcuno li deve anche mettere quei soldi, non è mica che li stampano di notte. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">DIPENDENTE AGCOM. !!!!!</span> <div class="data_dlt">26.02|19:34 <span> sonkla</span></div>sul CdR di ieri in cui comparivano i SUPERSTIPENDI di funzionari era compreso nell'elenco un individuo non meglio identificato con più 250.000 euro: DIPENDENTE AGCOM, cosa vuol dire ,ma che fa?....<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Mah!</span> <div class="data_dlt">26.02|19:34 <span> Bastalagnarsi</span></div>Come, se tutti delocalizzano perchè i costi del lavoro in Italia sono tropo alti!!! Escludendo la Fiat che è un caso scandaloso, e essendo d'accordo che in Germania non c'è assenteismo, chi comunque lavora bene, molto e con passione, NON VIENE pagato 2400 euro (vedi Ing. dell' oil & gas ) quindi in ogni caso i ns stipendi sono più bassi che nel resto dell'Europa, e ovviamente NON PARLO degli statali ma SOLO del settore privato.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">certo che siete forti, </span> <div class="data_dlt">26.02|19:25 <span> ALRogo</span></div>accusate chi vi paga e da lavoro ma non avete chiaro per niente chi e che fi fotte i soldi. un quarto livello assunto full time commercio (sottoscritto da sindacati) costa all azianda 28150 euro + circa800/1000 per consulente lavoro = 29.000 euro, questo costo al lordo si riduce sui 23.000 e al neto sui 13.000. dove vanno tolte: IVA 21% (nel caso uno si spenda tutto, nessuno calcola l'iva come tassa ma lo e) rimangono circa 10.000 euro dove tolgi 60% accise benzina (almeno un pieno al mese si fa) tassa sulla rai, boolo sull'auto, sul passaporto, su tutto, e stai certo che almeno il 30% di questi 10.000 se ne vanno in tasse e balzelli vari. rimangono circa 7.000 di valore reale diviso 12 mensilita (all'incirca anche con 13 e 14ma) sarebbero la bellezza di 600 euro mese, ovvero 1.200.000 mentre il costo ditta e di 60.000.000 - lo stato vi prende il 75% e voi ve la prendete in c...(sorry, ve la prendete con chi vi da la paga) inoltre il costo del prodotto e calcolato in base al costo reale del dipendente, se fate due conti capirete perche in italia non conviene produrre, anzi non si riesce a produrre a prezzi bassi. chiaro che poi il costo azianda vi torna indietro sotto forma di pensione (sempre se non la alzano ad 80/90 anni)<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Io non voglio andar via dall'italia!!!!</span> <div class="data_dlt">26.02|19:17 <span> diiiego83</span></div>Io sono un giovane ing. di 30 anni, mi son laureato a 23 a Milano con max dei voti. Ora lavoro in una società di ricerca che opera nel campo oil(petrolio), collaboro con molte società in europa e persone altamente incompetenti. passo le serate in ufficio a risolvere problemi che loro non san da che parte prendere. l'unica cosa che prendono sono 6-7 mila euro al mese mentre io 1500. Tutti mi offrono offerte per andare all'estero ma io voglio restere. c...o voglio stare qua... perchè non mi permettete di stare nel paese che IO (differentemente da voi) amo???<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">@walyer112 che PENSA IO SIA UNA DONNA ed IN QUANTO TALE MI TRATTA COME UNA DEFICIENTE</span> <div class="data_dlt">26.02|19:16 <span> ARNA</span></div>E mi raccomanda insiste a più riprese perché faccia la BRAVA. Si Sig. WALYER, la LISTA pubblicata sul CORSERA è poco attendibile. Mi sembra che non faccia distinzione tra uno stipendio netto ed uno lordo E' come se paragonasse le PATATE con le CAROTE. Lei dice che suo fratello lavora alla VOLKSWAGEN e guadagna 2400 euro netti al mese. Le credo sulla parola. Però vorrei che dicesse pure quante ore di SCIOPERO fa suo fratello all’anno e mediamente quante assenze per malattia mensili. Infine dica ad una parte de suoi colleghi ITALIANI di fare i BRAVI come i colleghi TEDESCHI di suo fratello che lavora a WOLKSBURG, dove le ore di SCIOPERO, appunto, sono = a ZERO e quelle per MALATTIA inesistente pure = a ZERO. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">IN Irlanda (2)</span> <div class="data_dlt">26.02|19:13 <span> antongiu</span></div>c'e' il bonus che si prende ogni anno che equivale alla tredicesima, molte aziende pagano fino all'80% dell'assicurazione integrativa e parte del contributo pensione. Questo e' stato il mio trattamento nei miei 7 anni di lavoro a Dublino, quindi Irlanda e Italia NON stanno sullo stesso piano. AT<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Corrotti, incapaci e sfruttatori dissanguano gli italiani...</span> <div class="data_dlt">26.02|19:13 <span> Lettore_2186658</span></div>Imparare a votare persone oneste e a scegliere amministratori trasparenti e capaci. Le industrie italiane hanno una buona percentuale di colpa, nella maggioranza dei casi non sanno e non sono preparate a vendere i loro prodotti all'estero. Scarsa cultura e provincialismo sono fra i punti principali. Come fate a vendere un prodotto in un paese di cui non conoscete niente?. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">solo OGGI questi dati vengono a galla</span> <div class="data_dlt">26.02|19:09 <span> antongiu</span></div>con il precedente governo nessuno si permetteva di mettere questi dati in prima pagina eppure e' una situazione che va cosi' da anni. Perche'??? mi fanno ridere quelli che dicono che Monti sta facendo quello che a Berlusconi non e' stato permesso... peccato che l'ultimo parlava di crisi psicologica, speculazione e ristoranti sempre pieni. AT<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Servirebbe un po' di analisi...</span> <div class="data_dlt">26.02|19:05 <span> descartes_25</span></div>...per capire meglio. Il dato include gli stipendi degli statali ? Solo reddito da lavoro dipendente o anche "partite IVA" ? Media o mediana ? Ricordiamoci che in Italia, a causa del famigerato livello del cuneo fiscale, l'azienda paga un costo del lavoro piu' del 30% piu' elevato del salario lordo. Sappiamo tutti che in Italia gli stipendi sono bassi,ma credo occorra da parte del Corriere un approfondiemnto<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">considerazioni</span> <div class="data_dlt">26.02|19:01 <span> giorgio47</span></div>60 anni di CGIL, CISL e UIL e questi sono i risultati! Bravi!!! Aver perseguito l'ideologia dei "tutti uguali" e "il posto di lavoro (e l'art.18) non si tocca" e dunque la rigidità a scapito del reddito ci ha portati qui. Molto bravi!!! <br />
</div><span class="title_dlt">Non mi pare che i dipendenti francesi guadagnano di più </span> <div class="data_dlt">26.02|19:01 <span> paolo n</span></div>di quelli italiani. Di più, il costo della vita in Francia, dove abito e lavoro, e più elevato che in italia (in media, 500g di pasta costa in Francia 1,2 euros e per esempio il treno, gli affiti, l'abbigliamento, i mobili sono molto più cari). Caro Corriere, ancora un informazione che non ha senzo se viene stupidamente paragonata a quello che succede negli paesi in Europa.....Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-37844436275130364622012-02-27T11:03:00.002+01:002012-02-27T11:03:40.994+01:00Commenti su stipendi in italia - 3<div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">fonte:</span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2012/02/26/dd1b9550-606f-11e1-aa87-12427cb0d5f0_3/stipendi-italia-eurozona_full.shtml </span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt"> </span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">costo del lavoro alto</span> <div class="data_dlt">27.02|09:31 <span> Lettore_2177082</span></div>se il governo non si mette in testa che se abbassa il costo del lavoro tenendo d'occhio gli imprenditori furbi, si potrebbe uscire da questo tunnel, combattere il lavoro nero che è una piaga del paese .Aiutare gli imprenditori giovani che anno voglia di crescere ,con sgravi fiscali per nuove assunzioni.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">E in Germania...</span> <div class="data_dlt">27.02|09:30 <span> jenkin</span></div>si lavora 35 ore alla settimana. Lo stipendo medio di un operaio senza specializzazione è di 1800 euro netti.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">anche il rendimento non è paragonabile</span> <div class="data_dlt">27.02|09:30 <span> Parnaso</span></div>Ho avuto modo di lavorare in Scandinavia e di avere persone alle mie dipendenze. La qualità del lavoro e la resa sul lavoro di queste persone non erano paragonabili con quanto ottenuto da analoghi dipendenti in Italia. Tra l'altro l'orario lavorativo era inferiore e gli stipendi maggiori.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Ed ecco che la verità comincia ad emergere</span> <div class="data_dlt">27.02|09:30 <span> Italian Sniper</span></div>Paesi europei nei quali esistono normative di civiltà simili all art 18 riescono ad essere : piu competitivi di noi, piu produttivi di noi e ad remunerare di piu il lavoro. Alla faccia dell art 18 padre di tutti i mali, peraltro non risolti neanche con la legge 30 (legge Biagi) che nonostante la creazione di precarizzazione diffusa non ha risolto il problema dell occupazione/produttività. E allora come mai gli altri riescono a coniugare salari piu elevati con forme di protezione sociali molto forti? Non sarà che il problema sta altrove (es classe dirigente/imprenditoriale che dovrebbe essere rottamata al piu presto?)<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">E IL GOVERNO MONTI COSA STA FACENDO???</span> <div class="data_dlt">27.02|09:29 <span> Lettore_2200229</span></div>Facciamo un esempio......un azienda indebitata e che comincia a perdere clienti per via del costo del prodotto che vende cosa dovrebbe fare prima di tutto?? Io penso (visto che sono laureato in terza media) che bisognerebbe cominciare a ridurre i costi improduttivi per mantenere la competitivita'.....invece il governo va' nella direzione opposta cioe' preferisce pagare meno le materie prime e diminiure la qualita' del prodotto insomma un suicidio<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Li stipendi itajani</span> <div class="data_dlt">27.02|09:22 <span> Giggi.L</span></div>Pare che li stipendi, qui in Itaja, so’ bassi più che ’n Grecia, Cipro e Spagna… Si Mario co’ le tasse ce li taja, me dici er popolino che se magna?.. Co’ le retribbuzzioni così basse, penalizzate poi da l’inflazzione, ce stanno ad aumenta’ ancora le tasse?.. Me sa che scoppia ’na rivoluzzione!.. Vabbè che semo tutti pecoroni, ma nun se pònno mica approfitta’… ce stanno a spreme come li limoni!.. Chi paga è chi li sòrdi nun ce l’ha… E mo’ nun ce sta manco l’illusione der tesoretto preso a l’evasione!.. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Disastro sociale!</span> <div class="data_dlt">27.02|09:22 <span> cesco50</span></div>Lo stipendio dei lavoratori determina la civiltà e il progresso di un popolo. Da molto tempo l’Italia operosa si aspettava una verifica di questo tipo e l'attenzione da parte del Governo. Da circa dieci anni, nel nostro Paese si sono verificati due fenomeni abbastanza indicativi, attraverso i quali molte famiglie si sono trovate depauperati della loro ricchezza: la stagnazione dello stipendio, già basso allora rispetto al resto d’Europa e la diminuzione del potere d’acquisto in continua ascesa. Le origini di questo fenomeno sono svariate e incolpare agli imprenditori è un errore gravissimo. L’eccessiva burocrazia, l’elevata evasione fiscale dovuta alla mancanza di fiducia del cittadino verso le istituzioni accompagnata da un malcostume endemico, la voragine finanziaria generata da un eccessivo indebitamento, la scarsa pianificazione delle risorse finanziarie negli enti locali e le eccessive spese per le grandi opere sono le dolenti difficoltà ai quali bisogna dare una svolta decisiva. Organizzare di tutto punto lo Stato italiano, indipendentemente dalle cause che hanno generato la crisi, è la grande sfida che l’Esecutivo del Professor Monti ha davanti. Il fallimento di quest’opportunità si tradurrà in un disastro economico, finanziario, politico e particolarmente sociale, senza precedenti nella storia del nostro Paese. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Chissà come faranno</span> <div class="data_dlt">27.02|09:13 <span> deluso60</span></div>tedeschi, francesi, tutti ad essere competitivi ... questo a dispetto di tutti quelli che vorrebbero gli Italiani pagati e sfruttati come i cinesi. Chiaramente la prima cosa da fare, secondo la Fornero, è produrre di più. Ma si mettiamo le brandine in azienda e dimentichiamoci della nostra vita!! Chiaramente voi pensate che i guadagni derivanti saranno distribuiti ai lavoratori? Illusi!! In svizzera finiranno!!! Siamo proprio un popolo bue!!!<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Fate attenzione a non fare di tutta l'erba un solo fascio...</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Lettore_2211867</span></div>Vorrei porre l'accento sul fatto che esiste una larga schiera di dipendenti pubblici che lavorano (e che quando lavorano, lavorano anche per tutti quei dipendenti che non lo fanno) e che prendono, come me, uno stipendio lordo di € 1715,00 al mese, con trattenute (leggi tasse) di € 805,00 al mese. Voglio anche ricordare che chi lavora come me nel pubblico non può per legge fare altri lavori ( naturalmente se è onesto e non ha qualche protezione alle spalle), non può avere partita iva e se fa qualcosa al di fuori, lo può fare saltuariamente e una sola volta nell'anno con la stessa impresa... E' vero c'è il posto sicuro, ma alla fine del mese i conti non tornano mai!!<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">sarebbe meglio il confronto al netto</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Fp_Meet</span></div>che la situazione in italia sia drammatica é innegabile..per questo me ne sono andato 4 anni fa...ma per un confronto piú realistico sarebbe stato meglio analizzare il guadagno netto e non il brutto. le detrazioni sono diverse da paese a paese..ad esempio per una paga netta di 1.800 euro mensili in Germania bisgona aver uno stipendio lordo di 3.400, per guadagnare 2.600 netti bisogna guadagnare brutto 4.600 e cosí via sempre piú trattenute...<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Qualcuno mi può spiegare....</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Lettore_719218</span></div>... come mai allora nessun Paese straniero investe in Italia, se il costo del lavoro è così basso? E come mai ad esempio in Francia gli stipendi dovrebbero essere 1,4 volte più alti dei nostri, e invece conosco due persone a Parigi, laureate, che prendono 1100/1200 Euro netti al mese e lavorano ormai da 8 anni? La verità è che ad esempio un operaio in Italia costa all'azienda 35mila Euro l'anno, evidentemente il lordo francese comprende TUTTI i contributi e le tasse versate allo Stato, quello italiano invece NON lo comprende. Altrimenti un'impresa tedesca, o francese, dovrebbe investire subito in Italia!!! Ma ci vuole tanto a capire le cose???<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">ALRogo?</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> balkanian</span></div>La Sua analisi e' verissima, ma di chi e' la colpa? solo dello Stato ?(come se nello Stato ci fossero degli Alieni e non degli Italiani come Lei). Glielo dico io di chi e' la colpa (in modo rilevante ovviamente, non solo!): e' di tuttu quegli "imprenditori da quattro soldi che in passato non hanno mai voluto investire una lira in ricerca e sviluppo. In Germania lo Stato (quello Tedesco!) si riprende molto di piu' (andate a domandare ad un lavoratore scapolo quanto paga di tasse!)ma i prodotti tedeschi noi li compriamo lo stesso indipendentemente dal prezzo (per la verita' non riesco a capire dove prendiamo i soldi visto che guadagniamo cosi poco!) perche sono prodotti seri, frutto di anni di ricerca e sviluppo seri, fatti spesso anche da ricercatori Italiani che da Voi in Italia vengono "schifati" ("non han voglia di fare nagott!). E lo dico con cognizione di causa, non so se mi spiego. Io ho provato in passato a comprarmi elettronica italiana fatta in Veneto: taccio per carita' di patria. Auto fatte in Italia (arrugginivano gia' sul catalogo!), macchine e macchinette varie. Pero' per il lusso non ci batte nessuno. Yacht, fuoriserie, moda. Fatta di chi e per chi? Ora bisogna ricominciare da capo, per il bene dell'Italia che amiamo, ma se non vi mettete in testa di fare cose serie e non di fare concorrenza alla Cina (mission impossible) il futuro lo vedo ancora piu nero (sic!).<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">IL GOVERNO NON LO SAPEVA</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> FIMPERO</span></div>I lavoratori lo sapevano, lo sancisce ufficilamente anche Eurostat ma di questo problema il governo non ha mai parlato . Fosre non è una priorità anche se è ormai convinzione di tutti che per uscire dalla crisi è necssario rilanciare i consumi. E come si rilancia no i consumi con questi stipendi ?. Mi pare che al governo del paese abbiamo sostutito la Banda Bassotti con Pippo Pluto e Paperoga.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">SEMPRE RECORD NEGATIVI NELLA NOSTRA" DEMOCRAZIA"</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> francesco0301</span></div>Quando la fetta più grande della torta è presa dai manager,agli "altri" restano le briciole. Ma ciò potrebbe anche essere tollerato, se almeno ci fossero risultati positivi di gestione. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">risposta:diiiego83</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Elatan</span></div>Bravo se tu sei cosi qualificato e ti accontenti che ti diano 1.500 euro fallo per amor di patria, ma guarda i politici. io Lavoro in Svicera nel campo delle ricerche per una ditta americana, arrivano givani Lauraiti di tutta Italia a dare il loro contributo di crescita per l'azienda e di que 1500 euro che prendi tu in italia loro ne prendon per tre volte in piu. poi quando amor di patria, io ne ho perche' parte del mio guadagno lo investito in italia solo per amor di patria Pago tutte le tasse comunali anche se ci vivvo 4-2 settimane a l'anno e se lo vuoi sapere pago anche la tassa della TV, ma mi contento lavorare a l'estero piu diritti. Consiglio vai allestero e fai esperienza se un giorno vuoi ritornare lo puoi sempre fare se ne ai voglia<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">ultimo posto e Slovacchia</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> alena.p</span></div>Sono di Slovacchia a due mesi fa sono stata a Roma. Sono stata molto sorpresa quando avevo visto i prezzi - stessi che da noi. Allora nei supermercati meno caro :( Ma maggioranza di slovacchi guadagna vicino 400 euro. Italia e ancora bell Paese. La vita in Slovacchia é molto triste...<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Al problema dei bassi redditi da lavoro,</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> pclodio</span></div>deve aggingersi, a parer mio, anche quello delle pensioni. Personalmente, andato in pensione nel 2004, da allora non ho visto una Lira (Lira) di perequazione concreta del mio reddito. Viviamo quindi in un Paese in cui i lavoratori "non protetti" da qualcuno o da qualcosa devono vivere con redditi da fame o quasi. La solidarietà familiare, che fino a qualche tempo fa ha retto il sistema, con l'aiuto dei cd. nonni, se ne sta andando "ad puta" e le prospettive, grazie anche alla feroce cura Fornero, non sono certo allettanti. In compenso, le tavole rotonde intente a discutere su questi temi aumentano a dismisura, ma producono solo "chiacchere e distintivi". Da queste tavolate poi nascono paroline magiche come "produttività", che dovrebbe aumentare, quando la maggior parte di chi da lavoro, nel privato, è in crisi finanziaria o sta per chiudere. In sintesi, per come la vedo io: o si abbatte significativamente il peso del costosissimo apparato statale (ma chi se la prende la briga, dato che è proprio lo Stato, inteso in senso generale, il luogo dove albergano le tessere?) o non se ne esce. In alternativa la miseria (quella vera) dilagherà, a breve, con il possibile insorgere di gravi pericoli, anche per la tenuta del sistema democratico (?) del Paese.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Ma solo adesso ve ne siete accorti ?</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> irpino power</span></div>I nostri governanti lo hanno saputo da sempre ma hanno fatto finta di niente. Ci siamo sentiti dire che siamo dei "Fannulloni" ma per gli stipendi che prendiamo siamo fin troppo seri se lavoriamo ancora. Ci hanno bloccato gli stipendi (pubblico impiego) ma loro la CASTA non ha mai pensato al popolo italiano. Signori Professori attenzione che la pazienza ha un limite. Non tirate ancora la corda che si spezza.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">come i tedeschi .....</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> gnegnone</span></div>noi dobbiamo andare in pensione come i tedeschi , lavorare sodo come i tedeschi ma a meta' stipendio e con servizi scadenti e piu' cari. <br />
</div><span class="title_dlt">Ops</span> <div class="data_dlt">27.02|09:07 <span> Lettore_1051554</span></div>Per vent'anni si diceva che il costo del lavoro in Italia è troppo alto perchè le retribuzioni erano troppo legate a meccanismi di autorivalutazione e menate varie. E adesso guarda guarda, scopriamo che al lordo delle imposte il problema non è li: magari ce la facciamo questa volta a finire di osannare predicatori di modelli economici stra fallimentari e proviamo a fare un po' di ridistribuzione della ricchezza: sia mai che ripartano anche i consumi così ??Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-69443725082029959442012-02-27T11:03:00.000+01:002012-02-27T11:03:08.393+01:00Commenti su stipendi in italia - 2<div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">fonte:</span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2012/02/26/dd1b9550-606f-11e1-aa87-12427cb0d5f0_2/stipendi-italia-eurozona_full.shtml</span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt"> </span></div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Monaco di Baviera è più economica del Nord Italia</span> <div class="data_dlt">27.02|10:13 <span> Paolo Rosi</span></div>Torno da una breve gita a Monaco di 4 giorni: vi devo dire che il confronto dei prezzi dei prodotti (lo stesso prodotto in Italia, per marca, dimensione, confezione, quantità), rispetto ai supermercati più economici della mia città, è impietoso. Prodotti per l'igiene, da shampoo a dentifricio a detersivi, hanno un prezzo che oscilla dal 15 al 25% in meno.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Sig.a Camusso</span> <div class="data_dlt">27.02|10:13 <span> quasisaggio</span></div>Gentile Sig.ra Camusso ma lei che, spero, questi dati sugli stipendi italiani rispetto agli altri paesi li conosceva, invece di pensare solo all'art. 18, non aveva il dovere di mobilitare i lavoratori principalmente su questo fatto e sulla mancanza di lavoro? Leggo su altre testate che lei vuole bloccare l'italia ancora sull'art 18. Ma cosa e' una specie di incubo? Permetta un consiglio: OK l'art 18 a tutela delle discriminazioni(come in tutta europa) ma poi battaglia a tutto campo sugli stipendi. Se vi deve essere uniformita' in europa (di diritti, fiscale e tutto il resto), non e' primarissima la parita' sugli stipendi medi?<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Salari bassi e alto costo del lavoro</span> <div class="data_dlt">27.02|10:12 <span> Italian Sniper</span></div>La differenza dove va? In tasse, ovviamente. E come mai l imposizione fiscale sul lavoro è così alta in Italia. Perchè si deve rimediare all evasione dilagante. Ergo: il problema non è certo l art 18. Si inizi a far pagare le tasse a chi le evade alla grande da sempre. Poi forse si libereranno risorse per incrementare i salari, abbassando le tasse. Altro capitolo dolente: i nostri imprenditori fanno letteralmente ridere. Parlano tanto di innovazione ma sono affetti da un nanismo cronico che impedisce qualunque investimento in ricerca e sviluppo, settore considerato dai piu "un centro di costo"... poi dan la colpa al sindacato, ma va a .....<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">La preoccupazione è l'art 18, non dare uno stipendio dignitoso ai lavoratori.</span> <div class="data_dlt">27.02|10:12 <span> Paolo Rosi</span></div>Vero Monti e Confindustria?<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">paragonare le mele con le patate</span> <div class="data_dlt">27.02|10:12 <span> Lettore1000</span></div>questi paragoni non significano nulla, l'unica cosa che si può paragonare è il potere d'acquisto.. Non è che vivere a Monaco costa come vivere a Palermo. Forse come vivere a Milano, dove gli stipendi sicuramente sono il doppio di quelli di Palermo. Aumentino l'occupazione e gli incentivi alle imprese, e DETASSINO ste benedette buste paghe sia per il datore di lavoro, sia per il lavoratore.. Forse allora gli stipendi si alzeranno, sempre che ci sia un aumento di occupazione.. Se i disoccupati sono in aumento come possono aumentare gli stipendi?<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">ULTIMI IN EUROPA (dipendenti) PRIMI IN EUROPA STIPENDI DELLA POLITICA.....</span> <div class="data_dlt">27.02|10:04 <span> atrebor</span></div>Cara Marcegaglia, allora come mai nonsi investe in Italia????Tutta colpa dell'art:18? ma se ci sono 3 milioni di lavoratori che sono tutelati dall'art.18 e gli altri? ma per favore quant epalle ancora ci volete raccontare? non investite in Italia perche e' meglio portare i capitali all'estero, i lavoratori li licenziati lo stesso,altrimenti da dove viene tutta questa disoccupazione? se siamo tutti tutelati con l'art.18 da dove vengono tutti questi lavoratori alla canna del gas? quegli operari delle ffss di Milano sulla torre dal 8/12/11 non erano tutelati con l'art.18? non gli pagano nemmeno la liquidaz<ione perche' stanno aspettando che l'appaltatrice paghi le fatture alle ferrovie..ma come si permettono? la liquidazione sono soldi dei lavoratori accantonati sulla busta paga,cosa c'entra se pagano le fatture o meno??? una cosa vergognosa. inqualificabile i dirigenti italiani....<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Questi dati non valgono un fico secco</span> <div class="data_dlt">27.02|10:04 <span> MENCIO</span></div>Se fossero veri la distanza tra Irlanda (quasi € 40.000) e Francia (€ 33.500)sarebbe tale, che i Francesi farebbero a cazzotti per emigrare in Irlanda. La faccenda diventa ancora più interessante se si considerano i rialzi negli ultimi quattro anni. La Francia è cresciuta del 10% negli ultimi quattro anni. Ciò significa che nel 2005 era addirittura alla fame. Suvvia!<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">e hanno il coraggio di parlare</span> <div class="data_dlt">27.02|10:03 <span> peppe5353</span></div>dell'articolo 18, ma vergognatevi solo a pensare una cosa del genere, i gerci in bancarotta ci superano come stipendi, questo è il governo silvio-bis.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Fate presto..no,fate attenzione!</span> <div class="data_dlt">27.02|10:03 <span> Stef60</span></div>Qui l'unica cosa da scardinare è la classe buro-politica che nel corso dei decenni si è metastatizzata in tutti i gangli della società,,emanando norme lacci e lacciuoli per automantenersi e facendo sì che,al di là del colore dei governi nazionali, spesa e debito pubblico continuino bellamente a salire ( cosa accaduta anche a gennaio,alla faccia dei tecnici).Il tutto col beneplacito delle cosiddette parti sociali,tese a mantenere soltanto rendite di posizione. Qualcuno doveva pur pagarla questa situazione , e tutto si è scaricato sui salari.Non ne vedo via d'uscita anche perchè nessuno vuol segare il ramo su cui sta seduto ( Monti sta lì solo perchè i parlamentari si sono autogarantiti un altro anno e mezzo di prebende , altro che ideali salva-Italia) e una costituzione antiquata e blocca-tutto completa il quadro.Si rischia o la rivolta fiscale o la rivolta tout-court,quello è il vero baratro,altro che spread da speculazione.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Rigidità dei contratti?</span> <div class="data_dlt">27.02|09:57 <span> Italian Sniper</span></div>Da quando il mercato del lavoro è stato sconvolto dalla legge 30 (legge Biagi) parlare di rigidità dei contratti non ha un senso! Lavoro per una multinazionale che da anni ormai assume solo con contratti precari. Questi poveri ragazzi, nonostante spesso posseggano curriculum invidiabili vengono pagati un tozzo di pane e sacrificati al primo rovescio (alla faccia delle "risorse umane"). Per quelli che hanno un contratto "old style", 4 soldi e dimissioni, altrimenti la vita diventa un inferno. Per favore non mi si parli piu di impossibilità di licenziare. Chi lo afferam parla solo per presa di posizione ideologica. <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">i nostri politici invece i primi</span> <div class="data_dlt">27.02|09:52 <span> axruggeri</span></div>I nostri bravi governanti però detengono il recordo degli stipendi più alti, qualcosa no và e la situazione prima o poi diventerà esplosiva, è solo questione di tempo....speriamo poco!<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Ora diranno che...</span> <div class="data_dlt">27.02|09:52 <span> il_sudista</span></div>e' tutta colpa dell'articolo 18.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">Ma non finisce lì!</span> <div class="data_dlt">27.02|09:52 <span> pier44</span></div>Bene balkanian, ma anche altri commenti sono buoni. Si dovrebbe aggiungere che i prezzi in Italia, gonfiati dal commercio, sono largamente superiori a quelli di altri paesi considerati ricchi. Londra, per esempio: fotocamera 199£ - 340€; Yogurt (cfz da 8) (in promozione 2,5£) 3£ - 4,85€; DVD vergini (cfz 25) 11,90£ - 30/36€. Ovviamente stessi prodotti.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">industriali mezze tacche</span> <div class="data_dlt">27.02|09:52 <span> jenkin</span></div>La stragarande maggioranza degli industriali italiani sono delle mezze tacche senza alcuna una visione strategica di medio-lungo termine. Le loro aziende sono rimaste in piedi grazie allo sfruttamento dei lavoratori e agli incentivi di Stato. Da parte loro sono capaci soltanto a delocalizzare. Il punto è che questo modello ci pone in concorrenza con la Cina, e non con i Paesi più industrializzati. La Francia e la Germania puntano fortemente sull'innovazione dei processi e sulla ricerca, proprio per non dovere competere con la Cina, contro la quale se ti abbassi al suo modello sei finito.<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">A proposito di Grandi Opere</span> <div class="data_dlt">27.02|09:41 <span> balkanian</span></div>che qualcuno definisce inutili e troppo costose, faccio notare che la Mercedes sta chiudendo il suo Hub di distribuzione a Roma-Civitavecchia (un migliaio di persone) per aprirlo a Berlino. Apparentemente (secondo Mercedes) perche non e' stata terminata l'Autostrada Orte-Civitavecchia, cioe' il collegamento Dorsale Autostradale con il Porto Marittimo. Anche se cio' non fosse vero (cioe' la causa della chiusura), NOI (!) facciamo di tutto per sponsorizzarne i motivi. Ora andate a scrivere di nuovo che è colpa dello Stato, cioe' degli "alieni"?<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">parnaso</span> <div class="data_dlt">27.02|09:41 <span> Lettore_2190276</span></div>sono d accordo con te. anch io ho lavorato in germania per anni e il rendimento non e paragonabile. purtoppo per molti in italia lavorare sul lavoro è un optional<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">IL CoSTO DEL LAVORO IN ITALIA</span> <div class="data_dlt">27.02|09:41 <span> socrateilluso</span></div>Allora spieghino Confindustria ed esperti di economia industriale perchè ripetono sempre il solito ritornello che in Italia il costo del lavoro è troppo elevato.Quella che è elevata è l'incapacità dei nostri imprenditori ad organizzare in modo efficiente la loro attività e a competere in modo vincente sui mercati internazionali.E' anche elevata la mentalità da capitalismo di rapina con cui molti sfruttano i loro dipendenti per arricchirsi ,pronti a chiudere l'impresa non appena vi sono delle difficoltà<br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">POLITICI ITALIANI PRIMI IN EUROPA ( PER STIPENDIO )</span> <div class="data_dlt">27.02|09:41 <span> texzzz</span></div>Bravissima la nostra classe politica noi quasi ULTIMI in quanto stipendio loro sono i numeri uno!!!!! Mi fanno pena <br />
</div><div id="box_dlt_article"> <span class="title_dlt">E ALLORA PERCHE' NON SI INVESTE IN ITALIA?</span> <div class="data_dlt">27.02|09:36 <span> newmonitor</span></div>E' una contraddizione che può avere diversi motivi: 1) la rigidità dei contratti (non potendo licenziare, le aziende in caso di difficoltà debbono chiudere); 2) i maggiori costi degli oneri fiscali; 3) i ritardi imposti dalla burocrazia... 4) il minor rendimento dei lavoratori italiani per motivi contrattuali (orari di lavoro ridotti, ferie, o individuali). Se non si conoscono i motivi non c'è riforma che possa migliorare il problema e tantomeno la disoccupazione.<br />
</div><span class="title_dlt">I dati di Eurostat sono evidentemente inattendibili </span> <div class="data_dlt">27.02|09:36 <span> MENCIO</span></div>Sono più che convinto che il reddito medio degli Italiani sia troppo basso, ma i dati pubblicati, anche se provenienti da Eurostat, sono inattendibili ed inutilizzabili non solo per l'Italia, ma anche per gli altri paesi europei. A leggere questi dati risulta che l'Irlanda ha un reddito medio di gran lunga superiore a quello della Finlandia e della Francia (che le è sotto di due posizioni)ed è quasi pari alla Germania. L'Irlanda, come è noto, non ha neanche gli occhi per piangere ed è un paese a rischio. Perciò o questi dati sono sballati (e questo significa che in Europa non funziona niente, neppure l'ufficio statistico)o devono essere interpretati in modo così differenziato e specialistico da ricavarne conclusioni notevolmente diverse da quelle per cui si sta dibattendo in modo così populistico e sconclusionato.Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3600553683917071660.post-79537688928181683432012-02-27T11:02:00.003+01:002012-02-27T11:05:19.758+01:00Commenti su stipendi in Italia - 1Dal Corriere:<br />
http://www.corriere.it/dilatua/Primo_Piano/Economia/2012/02/26//stipendi-italia-eurozona_full.shtml<br />
<div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">I conti non tornano</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:54 marco2552</div>Il pil procapite della Germania e di circa 40.000 dollari pai al cambio attuale a 30.000 euro. L'Italia ha un pil procapite di 34.000 dollari pari a piu di 25.000 euro. Vorrei capire come fanno gli operai in germania a quadagnare 40.000 euro (54.000 dollari) lordi all'anno con quel pil procapite. A parità di occupazione i dati non tornano per niente. La matematica non è un opinione. Chi ha fatto questo sondaggio non è un istituto serio. Fossi un imprendiore tedesco sposterei subito le fabbrriche in Italia o in Polonia visto che si pagano i dipendenti con stipendi molto più bassi.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Vergognatevi:Sindacati,Monti,Fornero,Politici: riadattate la SCALA MOBILE!!!</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:52 Zio-Nick</div>Purtroppo il dramma italiano non è solo la discrepanza dei salari italiani rispetto a quelli europei ma soprattutto la disparità salariale tra uomini e donne per non parlare poi di moltissimi giovani impiegati che a parità di competenze e di inquadramento guadagnano molto più degli impiegati di vecchia data solo per essere stati assunti con contratto più alto. Questa è una vergogna tutta italiana che potrebeb essere risolta in un batter d'occhio con uno strumento semplicissimo: LA SCALA MOBILE!! Quest'ultima collegata all'andamento del mercato europeo e dei suoi indici salariali nonché ai parametri contrattuali nostrani grantirebbe gradualmente la soppressione di tutte le ingiustizie salariali. Ma sindacati,politici(se ne resta qualcuno),Monti e la buon Fornero sembrano pensare ad altre chimere e promesse da marinaio.. Queste ingiustizie potrebbero essere risolte definitivamente ma purtroppo la ns classe politica ed i nostri sindacati non esistono più da diversi anni..</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Italia=salari gente normale ultimi in Europa!! Salari parlamentari 1 in Europa!!Vergogna!!</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:52 Zio-Nick</div>Devo aggiungere pena(per non dire altro) alla vergogna? o il Prof Monti,Berlusconi,Bersani e compagnia cantante saprebbero darmi qualche spiegazione in merito? VERGOGNA!!!</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Marchionne</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:52 luca_1963</div>ma dove vai con la tua Fiat? la sposti in Germania? Inghilterra? Francia? Spagna? Ormai anche Ikea produce in Italia e non più in Cina, ci sara' un motivo.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">2009 ???</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:38 MarcoAP</div>I dati sono del 2009 ? Ma di che stiamo parlando ? Rifacciano i conti adesso, dopo la crisi che ha affondato la Grecia (con tutti i tagli che ne sono seguiti) e quella che ha messo in ginocchio la Spagna. Mi meraviglio del Corriere che presenta i dati vecchi di 3 anni come se fossero cose attuali.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Pagano sempre i soliti</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:38 franc2011</div>Abbiamo scoperto l'acqua calda siamo il paese in Europa dove gli stipendi della gente commune sono i più bassi , il contrario per i manager che rispetto all'europa dei loro colleghi sono i più alti, qui pagano sempre le classi più povere,Fornero vai a toccare anche queste persone sono troppo pagate per quello che fanno anzi non fanno nulla , Complimenti ci hai rubato 3 anni di vita allungando l'uscita alla pensione, il tutto per mantenere questi boiardi di stato.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Il prezzo delle medicine </span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 andujar</div>Nell'autunno scorso ho soggiornato più di un mese a Valencia, ho avuto la necessità di comperarmi due confezioni di medicine che uso abitualmente, il costo è stato qualcosa meno della META', qualcuno potrebbe dirmi chi si rube l'altra metà. VORREI UN RISPOSTA! I politici italiani sono dei governanti inutili </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">IL COSTO DEL LAVORO IN ITALIA ? TROPPO ALTO !</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 soccorsorosso</div>cosi' ci e' sempre stato insegnato fino allo sfinimento dai grandi persuasori mediatici (e guai a contraddirli, passavi per vetero comunista.) L'errore che viene fatto e che e' oramai palese a tutti e' che si sommano le tangenti con il costo del lavoro: risultato : un chilometro di autostrada costa tre volte piu' che in Francia</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Le cifre della mia busta paga :</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 PP_1234</div>Questa e' una qualunque delle mie buste paga, non ci sono straordinari ne tentomeno rimbirsi. Totale competenze : 7.878,39 Totale trattenute : 5.308,79 Arrotondamento : 0,50 Netto del mese : 2.570,00 Ogni mese ho 5.000 euro di trattenute !!! Pago io per tutti quei barboni truffatori che non pagano !!! GRAZIE !</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Vergognatevi:Sindacati,Monti,Fornero,Politici: riadattate la SCALA MOBILE!!!</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 Zio-Nick</div>Il dramma in Italia non è solo la discrepanza dei salari italiani rispetto a quelli europei ma sopratutto la disparità salariale tra uomini e donne per non parlare poi di moltissimi giovani impiegati che a parità di competenze e di inquadramento guadagnano molto più degli impiegati di vecchia data solo per essere stati assunti con contratto più alto. Questa è una vergogna tutta italiana che potrebeb essere risolta in un batter d'occhio con uno strumento semplicissimo: LA SCALA MOBILE!! Quest'ultima collegata all'andamento del mercato europeo e dei suoi indici salariali nonché ai parametri contrattuali nostrani grantirebbe gradualmente la soppressione di tutte le ingiustizie salariali. Ma sindacati,politici(se ne resta qualcuno),Monti e la buon Fornero sembrano pensare ad altre chimere e promesse da marinaio.. Queste ingiustizie potrebbero </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">amici, </span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 Lettore_2190276</div>l unica maniera per risalire è dare di piu e chiedere meno, a cominciare pero dai nostri amministratori che devono dare l esempio. a me viene gia il voltastomaco a pensare alle prossime elezioni a vedere quelle faccette che chiedono il voto</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">La quantità di ricchezza in circolazione è limitata</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 MarcoAP</div>Se in Italia ci sono più persone che rubano, ne avanzerà di meno per gli onesti.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Pagano sempre i soliti</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 franc2011</div>Il tuo commento</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Anche con i dati alla mano...</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:37 il_sudista</div>dicono che non è vero...che sono statistiche falsate! Imprenditori scandalosi, siete voi la palla al piede dell'Italia non gli operai. Perchè questa sarebbe una statistica sfalsata mentre i paragoni dell'art 18 con le leggi europee sono sacrosanti? Operai di tutto il mondo unitevi! Oggi come ieri bisogna lottare per non farsi fregare.</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">@Lettore1000</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:22 balkanian</div>Scusa, ma Lei dove vive? Guardi che vivere a Monaco (di Baviera) costa MOLTO MA MOLTO MENO che vivere (?) a Palermo. L'unica cosa che potrebbe costare meno a Palermo e' il riscaldamento(ma non ne sono convinto, visto che a Monaco le case sono supercoibentate e a Palermo si sente anche il respiro del vicino di appartamento), nonche' il cappuccino e cornetto al bar. Inoltre la parola "Vivere" per Palermo la tramuterei in "sopravvivere". Perche', secondo voi a Palermo funziona la Sanita' come a Monaco?, le strade sono pulite come a Monaco? ometto altre cose per amor di patria. E credo che , riscaldamento a parte, perfino a Milano (se non stai prorio in centro) la vita sia meno cara che a Palermo. </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Che dite politici?</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:22 romarg</div>dopo la pubblicazione degli stipendi on line dei dirigenti dello stato, prenderei questo dato e lo farei leggere hai nostri economisti del governo, cosa dite' perche in italia ci si adegua in un istante per fare gli aumenti su tutto rispetto alla media europea, e non si fa niente per gli stipendi?</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Tutto il marcio dell'Italia sono:"le pensioni, e l'articolo 18"</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:22 atrebor</div>Non e' per caso che siete voi imprenditori che guadagnate troppo e affamate il popolo? io credo che siate voi gli incapaci(PER modo di dire) perche' a fare i vostri interessi siete bravissimi.Come fa una persona a guadagnare 7.5 milioni di euro all'anno? e poi fare le riforme per mandarci in pensione piu' tardi e toglierci l'art. 18? con che coraggio questa gente ancora apre la bocca? con il mio stipendio di un mese, le loro mogli si pagano il centro benessere per un week end,perche' troppo stressate,infatti credo che si a abbastanza stressante pensare come spendere tutti quei soldi, davvero alienante,e' molto piu' facile pr noi poveracci arrivare a fine mese,non dobbiamo spremere le meningi per come spenderli...non li abbiamo,tutto molto meno alienante.VERGOGNOSI, solo in Italia possono succedere queste cose.Vorrei anche sapere cosa e' costato alla comunita' 10 anni di processo MILS per l'ex premier? ilsig, Ghedini pagato d anoi contribuenti per fare il parlamentare, non e' mai entrato in parlamento, troppo occupato ad andare in giro per i processi di berlusconi...Marcegalgia e Fornero, questi sono gli assenteisti strapagati da noi... non l'operaio che fa la pausa caffe' un po' piu' lunga, magari dopo 4 ore di catena di montaggio o ai forni!!!!!! SIETE UN GOVERNO TECNICO BIS BERLUSCONI...ALTRO CHE TECNICO E IL PD VI DA ANCHE I VOTI...hanno paura di perdere la poltrona ... </div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">BUFALE - CHE VERGOGNA</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:20 MassimoSpagna</div>Un salario lordo senza tenere presente il TFR non è paragonabile ad uno spagnolo che NON ha it TFR. Siamo sempre i soliti ''manipolatori'' dell'informazione. Stessa cosa succede per i dati della discoccupazione in Italia, falsati dalle furberie della cassa integrazione che non entra nella statistica della disoccupazione come negli altri paesi. Saluti</div><div id="box_dlt_article"><span class="title_dlt">Mezza verità</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:20 Lettore_2177017</div>E' vero che i dipendenti Italiani hanno uno stipendio medio mensile più basso delle controparti. Quello che non si dice è che al datore di lavoro un dipendente Italiano costa almeno il 35% in più della media Europea e che se si sommano tredicesima, quattordicesima e TFR al netto dei 35 giorni di ferie + festività soppresse + permessi obbligatori la retribuzione oraria pro capite è esattamente in linea con la media.</div><span class="title_dlt">Stef60</span> <br />
<div class="data_dlt">27.02|10:20 andujar</div>Completamente d'accordo! Siamo nella cacca e non ne verremo più fuori, anche l'Europa ci è contro. l'unica è emigrare e smettere di pagare le tasse per mantenere e bene tutti questi parassiti.Maxhttp://www.blogger.com/profile/15542893363611706593noreply@blogger.com0